Home Calcio Italiano Serie A Il campionato della Lazio, tra alti e bassi, top e flop

Il campionato della Lazio, tra alti e bassi, top e flop

Il campionato della Lazio non è stato brillante dal punto di vista delle prestazioni e dei risultati e tutti i giocatori hanno avuto nel corso della stagione momenti di gloria e momenti di mediocrità.

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Il campionato della Lazio non è stato brillante dal punto di vista delle prestazioni e dei risultati

Tenendo conto dell’intera stagione è complicato trovare i Top & Flop della squadra biancoceleste perché tutti i giocatori hanno avuto momenti di gloria e momenti di mediocrità.

La stagione flop di Ciro Immobile

Dai 29 gol dello scorso campionato, ai 15 di quest’anno. Ciro Immobile ha perso la sua incisività e il suo senso del gol che sembrava innato nel bomber biancoceleste. Sotto porta ha perso la sua sicurezza e molte volte quegli attimi di indecisione hanno segnato in negativo il destino della Lazio. Solo davanti alla porta avversaria e a tu per tu col portiere ha esitato come un giocatore insicuro e inesperto. Un flop che fa riflettere perché da un attaccante come lui ci si aspettava ben altro. La sua partecipazione attiva in fase di attacco è stata oscurata dalla sua mancanza di gol.

Ciro Immobile
Ciro Immobile – immagine: eurosport

Bastos e Wallace, da promesse a flop 

A ciascuno dei due difensori corrispondono errori e relative sconfitte in partite che hanno compromesso il cammino della Lazio in campionato. Un problema che era già stato riscontrato lo scorso anno ma che non è stato risolto. Il punto debole della difesa della Lazio sono stati Wallace e Bastos che in campo hanno agevolato le squadre avversarie con le loro sviste. Hanno perso per strada le qualità dimostrate nei campionati esteri in cui hanno giocato prima di arrivare in Italia, rivelandosi una coppia di flop difensivi molto pericolosi.

Acerbi e Correa, il primo anno alla Lazio e subito al top

Sono arrivati alla Lazio la scorsa estate in punta di piedi e dopo qualche partita hanno conquistato il cuore dei tifosi laziali. Acerbi è diventato punto fisso della difesa biancoceleste, titolare in quasi tutte le partite giocate dalla Lazio, ha guadagnato la fiducia del mister e la simpatia dei suoi tifosi. Sempre pronto ad accollarsi le responsabilità delle sconfitte e a gioire delle vittorie insieme ai suoi compagni di squadra. Correa è stato il jolly della Lazio: trequartista quando Luis Alberto era infortunato e attaccante in coppia con Immobile o Caicedo. I suoi gol, le sue corse e le sue giocate hanno deliziato i tifosi della Lazio e gli amanti del calcio giovane e sprintoso.

Correa – immagine: farodiroma.it

Lucas Leiva, il top dei top

Il suo ruolo non è quello di fare gol, il suo ruolo non è quello di difendere, ma tutti i palloni giocati dalla Lazio sono passati dai suoi piedi. La sua mancanza si è sentita nel momento in cui un infortunio lo ha tenuto lontano dal campo tra novembre e dicembre. In quel periodo la Lazio ha collezionato una serie di risultati negativi a conferma del fatto che il numero 87  è indispensabile e fondamentale nel centrocampo della squadra.

E’ stata una stagione bizzarra quella della Lazio con lacrime e rinascite, errori e miracoli, scoperte e delusioni, ma alla fine la conquista della Coppa Italia ha salvato i biancocelesti che altrimenti si sarebbero accontentati di un disonorevole ottavo posto.

 

Gisella Santoro

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