Un altro pezzo del calcio se ne va. Dopo una lunga malattia è morto nella notte Ernesto Bronzetti, 69 anni, storico procuratore, agente FIFA, intermediario e consulente di mercato. Lascia la moglie Oretta, le figlie Ellida, Elisabetta, Letizia e i nipoti Martina e Michele. Molto stimato e apprezzato dai protagonisti del calcio italiano e internazionale, è stato attivo soprattutto con il Milan. Ed è proprio la società di via Aldo Rossi a dare l’annuncio della sua morte con un comunicato sul sito ufficiale dei rossoneri:
“Tutta la famiglia rossonera, commossa e addolorata, si stringe attorno alla famiglia di Ernesto Bronzetti colpita dalla sua scomparsa. Il cordoglio del Milan per Ernesto, apprezzato consulente rossonero per tanti anni, è intenso e sentito”.
Bronzetti era legato ad Adriano Galliani da una lunga amicizia, che si è rafforzata negli anni con trasferimenti che hanno segnato la storia del club. Tra i tanti, ricordiamo l’arrivo di Kakà, Rivaldo, Ronaldinho e Beckham. Consulente di mercato anche di Florentino Perez, presidente del Real Madrid, Bronzetti era manager e grande amico anche di Carlo Ancelotti, del quale si occupò della trattativa per portarlo sulla panchina del Real Madrid. Ha curato alcuni dei più importanti trasferimenti di calciomercato degli ultimi 25 anni, in particolare sull’asse Italia-Spagna: da Figo a Cambiasso (dal Real all’Inter) a Mendieta (dal Valencia alla Lazio), Cassano (dalla Roma al Real), Ronaldinho e Honda al Milan e quella per portare Christian Vieri all’Atletico Madrid.
Barbara Roviello Ghiringhelli