Il calcio dalla A alla Z di Noemi Riccobene

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La vita è una partita di calcio fra un ciak e l’altro

Nasce da questo pensiero la nuova rubrica di Gol di Tacco Aspillo, il web magazine regolarmente registrato come testata giornalistica composto esclusivamente da donne.

Parlare di calcio al femminile, in toni meno seri e urlati, più ironici e irriverenti è l’intento della redazione più rosa del web! Intento che da oggi si è tramutato anche in un’irriverente intervista alfabetica, dove donne raccontano la vita attraverso la metafora del calcio o il calcio attraverso piccole storie di vita.

Dopo Roberta Savarese, a sottoporsi alla nostra intervista alfabetica è Noemi Riccobene, fondatrice di Lady Soccer.

Arbitro: Il soggetto più criticato ed indispensabile del calcio, senza di lui non ci sarebbe partita.
Bomber: L’appellativo magico che tutti desiderano, il premio cui aspira chiunque durante i tornei, il soprannome che viene dato al personaggio più irriverente della squadra e, in generale, uno stile di vita.
Coro: Il coro è parte integrante del calcio, senza cori il calcio perderebbe la metà del suo splendore.
Derby: Il match più amato di sempre, quello che coinvolge anche il tifoso occasionale, una vera tradizione.
Emozioni: Come quelle che regala un’azione, una partita, un gol al novantesimo.
Fallo: Il gesto che crea più polemica tra i tifosi e anche tra i giocatori. Il fallo utile, scorretto, quello di mano, quello indispensabile, quello tattico, il fallo è parte del gioco.
Gol: L’apice della felicità quando lo segni in campo, quando lo realizza la tua squadra del cuore, quando è così bello che non ti interessa chi l’abbia fatto ma lo guarderesti e riguarderesti mille volte.
Hobby: Eccetto i pochi “privilegiati” che lo vivono come lavoro, per la maggior parte di noi si tratta di un hobby. Un hobby che tiene impegnato il tifoso della Serie A il fine settimana e che accompagna gli amanti della partitella con gli amici la sera in settimana.
Istinto: Quello che devi avere quando giochi, quello che ti consente di costruire l’azione più bella del mondo, quello che ti fa realizzare il gol magnifico.
Juniores: Il calcio dei giovani, dei promettenti, dei futuri fenomeni.
Ko: La sensazione che ti fa dire “ho dato tutto”!
Ladysoccer: Il calcio femminile, l’altra metà del calcio, un mondo fantastico ancora tutto da scoprire!

Mister: Il soggetto indispensabile che può cambiare il volto a una squadra, l’apice dell’esperienza tecnica e della grinta.
Nonmollaremai: Il motto che si dovrebbe ripetere ogni giocatore nella testa.
Ospiti: La panchina degli ospiti e la tifoseria degli ospiti, quella che non sai come sarà, che si riempie di colori e cori avversari, quella che ogni domenica cambia e speri di battere.
Press: Il presidente, l’apice della società di calcio.
Quarantacinquesimo: La metà del match, quando ti sembra di sapere tutto sulla partita, ma non sai cosa può ancora succedere.
Rimonta: le partite ribaltate, le più belle di sempre.
Stadio: Il tempio del calcio, l’emozione che provi quando sbuchi dall’ingresso e vedi il prato verde illuminato e le coreografie della tua squadra del cuore.
Tifo: Il calcio vissuto sugli spalti, quello che ci fa vivere le emozioni più intense. Il calcio è tifo, coreografia, scenografia, canti, cori, tamburi e colori.

Urlo: e chi si scorda le urla di Caressa e Bergomi quando la Nazionale Italiana nel 2006 ci faceva tremare il cuore? “CAMPIONI DEL MONDO”. Il calcio è un urlo di gioia infinito!
Vittoria: Quella che ci fa gioire alla fine della partita, quella che “non importa come, importa che ci sia!”
Worriors: Come il guerriero nel quale ti trasformi quando giochi!
X: Non saranno tre punti, ma almeno è uno.
Yeah: La soddisfazione dopo il sacrificio!
Zolla: La zolla di terra, quella sulla quale corri, inciampi, cadi e ti rialzi più forte di prima!

 

A cura di Giusy Genovese