Icardi out contro la Lazio. Retrofront sul disgelo. Inter ci risiamo?

Inter ci risiamo? Spalletti non convoca Icardi contro la Lazio nonostante l'assenza di Lautaro. 'Non è ancora pronto' secondo l'allenatore

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Icardi non convocato contro la Lazio. ‘Non è ancora pronto‘ secondo Spalletti e dal disgelo riecco il circolo vizioso. Nicoletti: “Questa decisione non mi è stata anticipata. Non ne conosco le motivazioni”

Il disgelo tra Mauro Icardi e l’Inter sembrava essersi innescato con il rientro di Icardi in gruppo da ormai quasi due settimane. L’ex Capitano era tornato ad allenarsi con i compagni e la sua convocazione contro la Lazio nella partita di questa sera a San Siro sembrava scontata. L’infortunio di Lautaro Martinez aveva addirittura fatto pensare ad una sua possibile titolarità malgrado fosse più quotato un suo schieramento in campo a partita in corso. Ciononostante Luciano Spalletti rimescola le carte sovvertendo il tutto: nella conferenza stampa di ieri pomeriggio l’allenatore gela ancora una volta tutti, Icardi compreso, comunicando di non averlo inserito nella lista dei convocati.

“Dobbiamo reinserirlo nei nostri meccanismi, non è ancora pronto”

In merito all’argomento si è espresso l’avvocato di Icardi Paolo Nicoletti, che si era occupato personalmente di porre fine a questa scomoda e controversa situazione, trovando un punto d’incontro con la società. E’ stato Nicoletti a ‘trattare’ con Beppe Marotta durante il meeting svoltosi più di una settimana.

L’avvocato dopo la decisione di Spalletti si è espresso in merito palesando stupore, nonché disappunto. “Questa decisione non mi è stata anticipata, non ne conosco le motivazioni quindi non posso commentarla. Ma fin dal suo rientro, Mauro si è messo a disposizione della squadra con professionalità e ha seguito i passaggi stabiliti nell’interesse dell’Inter da me e da lui stesso, con l’ad Marotta e con il presidente Zhang. Ho sentito quotidianamente Beppe Marotta, che mi ha sempre comunicato che tutto procedeva positivamente“.

Le possibili cause della non convocazione

A quanto pare la decisione di Spalletti nasce da una semplice domanda posta dal tecnico di Certaldo all’ex capitano nel post allenamento, la cui risposta non è andata a genio all’allenatore. Spalletti sperava nelle scuse di Icardi, senza mai udirle neppure dopo l’assist servitogli domandando se avesse qualcosa da dire o da aggiungere.  Ancora una volta l’atteggiamento ritroso di Mauro ha deluso le aspettative dell’allenatore che a sua volta ha lasciato di stucco Mauro. Un circolo vizioso che sa molto di fiera dell’est. Le fantomatiche scuse pretese da Spalletti sembrerebbero non essere menzionate nell’accordo tra Nicoletti e Marotta; secondo Icardi o chi per lui non ci sarebbe, inoltre, motivazione alcuna secondo la quale Mauro debba chiedere scusa ai compagni.

La tifoseria nerazzurra quindi si spacca in due: da un lato c’è chi continua ad additare Icardi come il presuntuoso che non sa accettare le regole imposte, dall’altro c’è chi attribuisce a Spalletti la colpa di reiterare una tensione che si era faticato parecchio per distendere.

Intanto questa sera la Lazio e la possibilità di allungare a +5 sul Milan ieri è caduto al Marassi. L’Inter però si ripresenta a San Siro con una rosa corta proprio lì davanti dove, per sopperire all’assenza di Lautaro e di Icardi, Spalletti convoca il piccolo Colidio.

Tornano intanto nella lista dei convocati Radja Nainggolan dopo l’infortunio che lo aveva tenuto fuori nelle due partite contro l’Eintracht e contro il Milan e Joao Miranda dopo l’intervento alle ossa nasali.

 

Egle Patanè