Si chiama Simone Icardi l’eroe dell’Entella che ha trascinato la sua squadra agli ottavi di Coppa Italia dove incontrerà la Roma all’Olimpico
Due gol, un assist e il rigore decisivo per il centrocampista romano che tornerà nella sua città per affrontare la squadra del suo cuore, la Roma e potrà confrontarsi con il suo idolo Daniele De Rossi.
Un cognome pesante quello di Simone Icardi che ha tutte le carte in regola per diventare un grande calciatore come il suo omonimo argentino anche se il ruolo in campo è diverso.
Due storie, quelle di Simone e di Maurito, che hanno come punto di partenza Genova e il Genoa. E’ proprio contro i grifoni che l’attuale attaccante dell’Inter ha intrapreso la scalata che lo ha portato a raggiungere traguardi importantissimi: capocannoniere dello scorso campionato, 200 presenze in serie A e una media gol da far impallidire tanti giocatori. Era il 18 novembre 2012 e dopo 6 anni la storia si ripete con un altro Icardi che con i suoi gol ha sconfitto il Genoa favorito rispetto all’Entella nel passaggio del turno.
Tra poco più di un mese Simone Icardi scenderà in campo contro la sua squadra del cuore, la Roma. Incontrerà il giovane Lorenzo Pellegrini che è cresciuto con lui nelle giovanili della capitale, sponda giallorossa, e incontrerà il suo idolo Daniele De Rossi, colui che inconsapevolmente ha portato Simone ad amare il calcio e a intraprendere il ruolo di centrocampista.
Il giovane calciatore dell’Entella ha tutte le carte in regola per fare strada nel mondo del calcio a cominciare dalla sfida contro la sua Roma e a prescindere dal cognome importante che porta.
Gisella Santoro