Il fuoriclasse svedese Ibrahimovic, in scadenza col club statunitense dei Los Angeles Galaxy, pare essere nel mirino di ADL.
I tifosi sognano e lo invocano.
Una stagione sportiva è caratterizzata non solo dal calcio giocato, tra Campionato e competizioni europee. Il mondo del calcio è un business di portata inimmaginabile ai più, ed uno dei suoi aspetti più affascinanti ma anche controversi, il calciomercato, ormai da tempo spopola, pur non essendo questo il suo periodo ufficiale.
L’ultima suggestione, è quella che vedrebbe Zlatan Ibrahimović come possibile innesto nel Napoli.
La squadra azzurra ha tra le sue fila ottimi giocatori, tra cui Mertens e Callejon, esperti risolutori di match che però sono in scadenza di contratto. Le ultime discusse dichiarazioni del presidente Aurelio De Laurentiis hanno scatenato i tifosi e gli addetti ai lavori non solo per la forma, ma anche per la durezza nel contenuto. Il termine “marchette” (riferito alla possibilità per i due giocatori ultratrentenni di siglare un ultimo, importante, contratto multimilionario in Cina), non è piaciuto a molti e la polemica è stata servita come un assist perfetto durante la settimana.
Contestualmente si è fatta avanti l’ipotesi del bomber svedese.
Il suo contratto con i Los Angeles Galaxy, peraltro milionario, è in scadenza e il trentottenne attaccante – considerato in assoluto tra i più forti del suo tempo – sembra abbia ancora qualcosa da dire e da dare al calcio giocato.
Famoso per avere vestito numerose maglie, in Italia ha indossato tutte e le tre maglie “strisciate”, Juventus, Inter e Milan, mentre in Europa ha militato in grandissimi club come il Barcellona, Il PSG e il Manchester United.
Attaccante potente di talento e fantasia, abile con entrambi i piedi, è un finalizzatore sia su azione che su calcio piazzato, oltre che un ottimo rigorista. Caratteristiche che fanno gola ai club che puntano in alto, come il Napoli ad esempio.
Un giocatore con questa carta d’identità rappresenta una certezza in area di rigore e non solo: qualcuno pensa che possa incarnare ciò che manca in avanti nella squadra partenopea.
Un gioiello, la punta di diamante, il fuoriclasse, il Top Player: un personaggio unico nel suo genere.
Zlatan però è un personaggio unico nel suo genere anche a livello caratteriale. Per nulla modesto, schietto fino all’inverosimile, irriverente e provocatore, chissà come si troverebbe in una piazza caldissima e “carnale” come Napoli, affamata di vittorie che mancano da un po’.
Il presidentissimo De Laurentiis, in fase di acquisti, guarda e non poco l’aspetto caratteriale dei giocatori nel suo mirino. Certo Ibra rappresenterebbe davvero un sogno per i tifosi e anche per il nome della società, sempre più orientata a diventare grande in Europa.
È di pochi giorni fa la dichiarazione di ADL in merito:
Non è una suggestione ma un desiderio, dipende da lui!
Parole che lasciano intendere che un contatto c’è stato, che il trentottenne svedese ha ancora voglia di giocare e forse ritorno il Italia potrebbe non essere solo un miraggio.
Di certo il Napoli non può offrire lui le cifre astronomiche guadagnate nei grossi club europei o con i LA Galaxy: ma per uno come lui, abituato alle sfide, potrebbe non essere un grosso problema combattere contro il dio denaro e preferire un ulteriore periodo sui campi da gioco.
Se poi consideriamo che il Napoli è da anni saldamente presente in Champions League, viene da sé che questa è pur sempre una competizione affascinante .
Tanti tasselli che potrebbero mettersi a posto e nel posto giusto, in tempi non lunghissimi. La sessione straordinaria di calciomercato non è poi così lontana, come non è lontana la data di scadenza del contratto di Ibra con i Galaxy, di cui ricordiamo è anche il capitano.
Inutile dire che tra i tifosi partenopei si è già palesato il sogno Zlatan, dopo qualche delusione estiva in seguito al non arrivo dell’altro sogno non divenuto realtà: parliamo di James Rodriguez.
Chi lo invoca, chi lo desidera, chi invece lo snobba per via del suo presunto caratteraccio!
Si ha in ogni caso l’impressione che di lui – come sempre – se ne parlerà tanto e per tanto tempo.
Dipenderà, come ha dichiarato ADL, solamente da lui il suo SI o NO al Napoli?
Staremo a vedere. Un’altra soap opera all’ombra del Vesuvio è iniziata, e siamo solo alle prime puntate.
Simona Cannaò