I verdetti UEFA e le nostre pagelle

0
254

La  stagione calcistica 2015/2016 è ormai terminata e la sezione italiana della UEFA ha espresso i suoi responsi in merito alle prestazioni calcistiche dei protagonisti della Serie A Tim.

Tantissime conferme e innumerevoli sorprese emergono dai giudizi espressi dalla redazione italiana di UEFA.com. Tra le garanzie di questa annata calcistica figura innegabilmente la nuova leggenda della Serie A, Gonzalo Higuain; l’argentino, infatti, ha il merito di aver realizzato la migliore rete della UEFA Europa League. Il  gol più bello, secondo un gruppo di osservatori tecnici UEFA, è proprio quello realizzato dal centravanti partenopeo in Legia Warszawa-Napoli 0-2 del  1 ottobre 2015; è il gol del “mamma mia”: l’attaccante ex River, come si può notare dal video, non crede ai suoi occhi per aver compiuto un gesto tecnico di quella portata.

TOP 11 GIOVANI – La redazione italiana di UEFA.com ha votato gli 11 giovani – nati dopo il 1 dicembre 1993 – che si sono distinti in maggior misura nella massima serie del calcio italiano.

13340558_1725596807657959_921659533_o

Donnarumma (Milan), Hysaj (Napoli), Romagnoli (Milan), Rugani (Juventus), Masina (Bologna), Bernardeschi (Fiorentina), Paredes (Empoli), Diawara (Bologna), Zielinski (Empoli), Belotti (Torino), Berardi (Sassuolo).

Donnarumma – Fa il suo esordio a 16 anni divenendo titolare inamovibile tra i pali; mostra sin da subito qualità caratteriali da veterano, palesa talvolta degli errori di inesperienza. Diviene comunque protagonista di ottime prestazioni in un’elevata criticità di contesto. Gigante. Voto: 7,5.

Hysaj – Sempre affidabile in fase di copertura, è uno dei punti cardine della retroguardia partenopea; gioca 37 partite su 38, nessuna  sotto la sufficienza. Soldato. Voto: 8,5. 

Romagnoli – Tranquillità ed eleganza palla al piede, precisi lanci verso i compagni e colpi di testa efficaci nell’uno contro uno sono i punti di forza rilevati in questa stagione; deve migliorare sotto l’aspetto della concentrazione e nel mantenere la posizione. Etoile. Voto: 7.

Rugani – Timido e impacciato, pare la brutta copia del difensore ex Empoli, complice anche una situazione tattica a lui non congeniale; col passare delle presenze sente ridursi il peso della maglia bianconera e le sue prestazioni migliorano. Cappuccetto Rosso. Voto: 6,5.

Masina – Sfrutta il proprio fisico e la propria capacità di lettura delle azioni per intercettare il pallone d’anticipo sugli avversari; crea continuamente spunti offensivi importanti rimanendo lucido e attento in fase di non possesso. Eurostar. Voto: 7,5.

Bernardeschi – La UEFA lo inserisce nella top11 come centrocampista di destra in un 4-4-2, ma nasce come ala destra. Talento e tecnica si impossessano del giovane 10 viola dal sinistro fatato; corre su tutto il fronte offensivo, nasconde palla agli avversari, inventa dal nulla giocate che lo rendono costantemente tra i più pericolosi della formazione toscana. Genio. Voto: 8,5.

Paredes – Nasce come trequartista al Boca Juniors, ma Giampaolo lo arretra dandogli le chiavi del centrocampo empolese; detta ottimamente i tempi di gioco, dimostra una buonissima tecnica individuale che gli permette di dialogare nello stretto con i compagni. Metronomo. Voto: 8,5.

Diawara – Il giovane rossoblu classe ’97 risulta la pedina fondamentale in fase di non possesso; recupera, infatti, un numero infinito di palloni, ma all’occorrenza – con le sue grandi doti atletiche e una buona tecnica di base – diviene utile nel far salire la squadra e nel costruire gioco. Lupin. Voto: 7,5.

Zielinski – Mezzala di qualità e quantità al servizio dei compagni, lui è lo spirito della squadra. Corre, imposta, si inserisce, calcia punizioni e tiri dalla distanza, Piotr è il vero top player della formazione empolese. Prezzemolo. Voto: 9.

Berardi – Attaccante esterno vivace, dotato di intuizioni fuori dal comune, di gran temperamento (anche troppo!); ha un’ottima tecnica individuale, un mancino che non si vede tutti i giorni, soprattutto su punizione. Geometra. Voto: 8.

Belotti – Escluso ingiustamente dagli Europei, è l’attaccante italiano più in forma del 2016. Lotta su ogni pallone, non si arrende mai e al momento opportuno trafigge l’avversario. Scorpione. Voto: 8,5.

TOP 11 – UEFA.com ha scelto anche i migliori calciatori – senza limiti di età – della Serie A 2015-2016, disponendoli in un 3-4-3. Tra questi figurano 5 calciatori della Juventus, 3 della Roma, 2 del Napoli e 1 dell’Inter.

13313380_1725608010990172_1077722146_o

Buffon – Poche volte è impiegato in stagione, grazie all’ottima fase difensiva della squadra juventina; tuttavia, quando è chiamato a parare – a 38 anni suonati – lui risponde sempre “presente!”, con interventi decisivi. Alloro. Voto: 9,5.

Barzagli – Acquistato dal Wolfsburg per 300.000 euro nel lontano 2011, è il difensore italiano più forte degli ultimi 4 anni; quest’anno gli attaccanti avversari non hanno avuto certamente vita facile con lui. Bastione. Voto: 8,5.

Miranda – Dalle sue parti difficilmente si passa; gestisce ottimamente ogni copertura, limita la profondità agli avversari, raramente perde un contrasto. Mette la sua esperienza al servizio dei compagni, tanto da rendere solido un reparto non costituito propriamente da fuoriclasse. Il Saggio. Voto: 8,5.

Florenzi – Spalletti starà pensando: “se ‘Coso’ non dovesse darmi certezze per la prossima stagione, quasi quasi impiegherò Ale in porta”. Mezzala fortissima divenuta terzino destro – seppur con troppe difficoltà in fase di copertura – esterno di centrocampo, ala destra. “E che glié volemo dì?”. Jolly. Voto: 7,5.

Pjanic – Talento purissimo, qualità da fuoriclasse. L’uomo delle punizioni risulta particolarmente discontinuo in questa stagione. Cecchino. Voto: 7.

Pogba – Quando il francese sale in cattedra, incanta. Lui il calcio lo inventa, per poi insegnarlo agli avversari. Con le assenze di Pirlo e Vidal è costretto a caricarsi sulle spalle l’intero reparto. Non delude le aspettative. Spesso però dimostra di essere lezioso, perdendo palloni pericolosi del tutto evitabili. Artista. Voto: 8,5.

Nainggolan – In un girone d’andata disastroso della squadra, il Ninja è l’uomo dal rendimento più alto: cambiano allenatori, compagni, magazzinieri, ma Raja è sempre lì a lottare su ogni pallone; quest’anno sorride anche il suo score: 6 gol e 1 assist. Guerriero. Voto: 8,5.

Insigne – Il fantasista di Frattamaggiore incanta con l’azzurro del Napoli (13 gol, 11 assist ) e con quello della Nazionale, tanto da essere convocato e impiegato – dal ct Antonio Conte – fuori ruolo. Talento, genialità, estro, racchiusi in poco più di 160 cm d’altezza, fanno del giovane partenopeo il talento italiano più cristallino. Dalì. Voto: 8,5.

Dybala – “Oddio, ma come faremo senza Tevez?”: 19 gol, 9 assist e addio preoccupazioni! Il giovane di Cordoba rappresenta tutto quello che un attaccante moderno dovrebbe essere. Nasconde inspiegabilmente palla agli avversari, i quali provano ad impossessarsene andando dritti sulle gambe: fioccano cartellini, punizioni e…gol magistrali! Harry Potter. Voto: 9.

Higuain – Signori, inchiniamoci! Trentasei, thirty-six, treinta y seis, trente-six, sechsunddreißig, continuiamo? 36 GOL IN STAGIONE. Ciao Nordhal, lui è GONZALO HIGUAIN, il più forte capocannoniere della Serie A Tim. Re Mida. Voto: 10 cum laude.

Valeria Iuliano