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I 20 anni di De Laurentiis al Napoli: i top e i flop della sua gestione

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Il 6 settembre 2024 Aurelio De Laurentiis ha festeggiato 20 anni alla presidenza del Napoli.

L’imprenditore e produttore cinematografico durante la sua gestione ha trasformato il club da una realtà in crisi a una delle squadre di vertice del calcio italiano ed europeo, prelevandolo dalle ceneri del fallimento nell’estate del 2004 e portando il Napoli dalla C1 alla conquista dello scudetto nel 2023. Ma quali sono stati i top e i flop durante questi 20 anni?

TOP

Dries Mertens: arrivato dal PSV nell’estate del 2013, il belga è considerato uno dei giocatori più importanti della storia del Napoli, dietro solo probabilmente a Maradona. Attualmente detiene il record di miglior marcatore della storia partenopea con 148 reti realizzate in 397 presenze. Nel corso dei suoi 9 anni al Napoli ha vinto 2 Coppe Italia e una Supercoppa Italiana.

Marek Hamsik: il centrocampista slovacco è il giocatore che ha collezionato più presenze nella storia del Napoli. Arrivato dal Brescia alla corte di De Laurentiis nell’estate del 2007 (la prima stagione in A dopo il fallimento), Hamsik ha firmato la storia del Club collezionando in dodici stagioni, di cui sei da capitano, 520 presenze e 121 reti grazie alle quali occupa la terza posizione nella classifica marcatori all time.

Edinson Cavani: nel luglio 2010 viene ufficializzato il suo arrivo al Napoli dal Palermo per 17 milioni di euro. Con 104 reti, l’attaccante uruguaiano occupa la sesta posizione nella classifica marcatori all time del Napoli. Tra i suoi record anche quello di essere stato il secondo giocatore del Napoli, dopo Maradona, a vincere la classifica cannonieri del campionato di Serie A, nella stagione 2012/2013.

Gonzalo Higuaìn: l’attaccante argentino arriva dal Real Madrid nell’estate del 2013 per 38 milioni di euro. Nonostante il suo addio amaro tre anni dopo coniò suo approdo alla Juventus, Higuaìn è stato uno dei più importanti giocatori del Napoli di De Laurentiis. Con 91 reti segnate, è attualmente nella top ten dei migliori marcatori della storia del Club e per quattro anni, dal 2016 al 2020, ha detenuto il record come miglior marcatore di sempre in una singola stagione di serie A con 36 reti, record poi eguagliato da Ciro Immobile.

Kim Minjae: il difensore coreano è tra i colpi di mercato più importanti della storia del Napoli di De Laurentiis. Arrivato da semi-sconosciuto nell’estate del 2022 per 20 milioni di euro, è considerato uno dei protagonisti della vittoria del terzo scudetto. Con la sua solidità e concentrazione in difesa e il suo alto rendimento durante la stagione, ha contribuito alla vittoria del campionato, diventando l’idolo dei tifosi. È stato ceduto al Bayern Monaco nell’estate successiva per 50 milioni.

Kalidou Koulibaly: con 317 presenze in 8 stagioni, il difensore senegalese è ritenuto uno dei difensori più forti della storia del Napoli. Arrivato in azzurro dal Genk nell’estate del 2014 per 8 milioni di euro, con la maglia azzurra ha conquistato una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana, andando vicino nella stagione 2017/2018 alla conquista dello scudetto, realizzando il gol vittoria a Torino nella gara contro la Juventus che portò momentaneamente a -1 dalla vetta la squadra di Maurizio Sarri.

FLOP

Ignacio Fideleff: Nell’agosto del 2011 viene ufficializzato il suo ingaggio da parte del Napoli. L’esordio avviene nella gara di Verona tra Chievo e Napoli, in cui i partenopei persero 1-0 proprio grazie a un errore in fase difensiva dell’argentino, che regalò il gol vittoria (realizzato da Moscardelli) ai veneti. In totale colleziona 4 presenze in campionato, per poi essere ceduto a fine stagione.

Cristian Chavez: con soli due presenze in Serie A, nella prima parte della stagione del campionato 2011/2012, l’attaccante argentino rappresenta uno dei più flop tra i giocatori flop dell’era De Laurentiis. Arrivato nell’estate del 2011 per 1,3 milioni di euro, Chavez è attualmente ricordato dai tifosi napoletani per la sua presenza a gara in corso contro l’Inter nell’ottobre 2011. Il giocatore fu poi mandato in prestito nel gennaio 2012.

Edu Vargas: Nel dicembre 2011 l’attaccante cileno arriva al Napoli in prestito con diritto di riscatto obbligatorio dell’intero cartellino per la cifra di 14,8 milioni di dollari. Durante la sua esperienza azzurra, colleziona 19 presenze e 0 reti tra campionato e coppe.

Erwin Hoffer: Nell’estate del 2009 viene acquistato, per circa 5 milioni di euro, dal Napoli con cui firma un contratto quinquennale. Il suo unico gol dell’esperienza azzurra risale alla gara di esordio, in Coppa Italia contro la Salernitana, in cui sigla la rete del definitivo 3-0. Nella prima e unica stagione italiana trova poco spazio, collezionando solo 8 presenze in campionato, tutte a gara in corso, e 3 in Coppa Italia.

Michu: il 17 luglio 2014 viene acquistato dal Napoli con la formula del prestito con diritto di riscatto. Chiude la sua prima ed unica annata in azzurro con sei presenze all’attivo tra campionato e coppe, a causa del ripresentarsi dei problemi al ginocchio già avuti in passato e senza mai andare a segno. Fa ritorno a fine stagione allo Swansea City.

Natan: il brasiliano, difensore centrale, arriva al Napoli nell’agosto 2023 dal Brigantino per sostituire Kim, venduto al Bayern Monaco. Con 14 presenze tra campionato e coppe, Natan non riesce a imporsi in maglia azzurra, a causa di prestazioni altalenanti e continui infortuni alla spalla. A fine stagione viene mandato in prestito al Betis.

 

Martina Giuliano

*Immagine in evidenza presa dai canali social ufficiali del Club

 

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