Higuaín capocannoniere, la Joya ritrova il gol in campionato: La storia bianconera è in HD

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Dopo un primo tempo in cui la porta dell’Empoli sembrava stregata bastano pochi minuti nella ripresa a sbloccare la situazione. In soli cinque minuti, infatti, la Juve torna a segnare e a vincere, mantenendo il primato in campionato. Tre azioni splendide, tre reti di sinistro della coppia argentina Dybala-Higuain cancellano ogni speranza azzurra.

Juventu's forwarde Paulo Dybala (C) celebrates after scoring during the Italian Serie A soccer match between Juventus Fc and SS Lazio during the Italian Soccer match at Juventus Stadium in Turin, 20 April 2016. ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

La Juve corre e continua a guardare tutti dall’alto: +4 da un Napoli reduce da una brutta sconfitta subita a Bergamo. Al Castellani la Joya ritrova il gol in campionato, dopo quello di Zagabria, sbloccando il risultato al 65’ e allontanando ansie e malumori.

Nelle ultime quattro partite tra campionato e Champions League la squadra di Massimiliano Allegri ha segnato 12 gol mentre Buffon non subisce reti da 374 minuti: l’ultimo è stato quello di Perisic al 78′ di Inter-Juve dello scorso 18 Settembre.

Il vero protagonista è però il Pipita, che con la doppietta di Empoli raggiunge quota sei gol in campionato, esattamente il doppio rispetto a un anno fa.  La vetta della classifica marcatori è il suo posto.

gonzalo-higuain_800xijgen85l13onynllhnk3aOggi Higuain non sta più ad aspettare il pallone ma va a cercarselo. Presta soccorso ai compagni della difesa per poi ripartire all’attacco verso la porta avversaria. Secondo il mister bianconero il Pipita può ancora migliorare. E’ stato preso per fare gol ma lui si sta abituando a diventare un campione completo sotto tutti i punti di vista. Gioca con entusiasmo e i risultati si vedono.

La Juve è in vetta sia in campionato che nel girone di Champions, vanta la miglior difesa del campionato con 4 gol subiti (come la Fiorentina), ha un attaccante in cima alla classifica marcatori e una Joya pronta a esplodere: la storia bianconera è  in HD.

Federica Megna

(*immagine da repubblica.it)