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Henry, nuova anima del Verona: è lui il nostro Man of the Day

Henry, nuova anima del Verona. Il francese ha segnato due dei tre gol degli scaligeri in Serie A ed è già una certezza per Cioffi

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henry
Fonte Immagine: profilo Instagram ufficiale Verona

La seconda giornata di Serie A non regala grandissime emozioni. Inter, Sassuolo, Napoli e Roma conquistano i 3 punti, rispettivamente contro Spezia, Lecce, Monza e Cremonese. Poi, solo pareggi. Tra questi, c’è anche l’1-1 sul campo del Dall’Ara. Bologna e Verona, reduci entrambe da una sconfitta alla prima giornata di campionato, conquistano il primo punto stagionale.

La squadra di Gabriele Cioffi risponde ai padroni di casa e riesce a chiudere in pareggio il match. Per gli scaligeri, dunque, un punto in due giornate.

Un punto, che porta la firma di un uomo in particolare: Thomas Henry.

L’attaccante francese è il trascinatore del Verona in queste prime gare ed è lui il nostro Man of the Day. 

Arnautovic apre, Henry risponde. La squadra di Mihajlovic, dopo 21 minuti di gioco, passa in vantaggio grazie al gol dell’austriaco, cuore dei rossoblu.

Ci pensa però la nuova anima degli scaligeri a sistemare tutto. Al 43’, il cross dalla sinistra di Lazovic trova l’attaccante francese, che si libera della marcatura di Bonifazi e colpisce di testa. Due partite, due gol.

Il 27enne è l’autore di due delle tre reti messe a segno fin qui dai veneti, la terza è di Lasagna.

Il primo gol in maglia gialloblù per il francese è arrivato contro il Napoli, di testa su un cross perfetto di Marco Davide Faraoni.

L’attaccante si è subito ambientato e si è reinventato trascinatore della formazione di Cioffi. 

Media perfetta di una rete a incontro per Henry, che dimentica così il triste epilogo della scorsa stagione con il Venezia. Nove marcature personali e tre assist per lui, che non sono serviti però a salvare la squadra dalla retrocessione in Serie B. 

Nuova maglia, nuova avventura, ma stesso vizio: i gol di testa.

Il francese è a Verona da poche settimane, in prestito oneroso, ma è già a suo agio all’interno del 3-5-2 di Cioffi.

Il 27enne è una certezza e, secondo il tecnico, può segnare quanto Simeone: “In termini di numeri sì, in termini di tipologia di gol, no. Ci metterei la firma”.

I risultati sono benauguranti. Henry si conferma bomber, si prende le luci della ribalta e conquista le attenzioni di tifosi e fantallenatori.

Nel frattempo, il Verona si gode le sue prestazioni, ma soprattutto i suoi timbri di testa.

 

Alessandra Cangialosi

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