Sedici anni e non sentirli. La maltese Haley Bugeja, classe 2004, ha compiuto sedici anni lo scorso maggio ma già è considerata una grande.
Per lei parlano i gol e la carriera.
Basti pensare che a soli 14 anni è arrivata a giocare in prima squadra con il Mġarr United nella L-Ewwel Diviżjoni Maltija.
Con il club maltese ha messo a segno 140 gol in 63 partite ufficiali: una media di oltre due reti a partita.
Nel campionato scorso ha conquistato i premi come miglior giocatrice del torneo sia per quanto riguarda il massimo campionato di Malta che per l’U-19.
Inoltre, ha già avuto modo di esordire e perfino di trovare il gol, anche con la maglia della nazionale, contro la Georgia il 5 Marzo.
Ha lasciato dopo 5 anni il Mgarr United per trasferirsi al Sassuolo.
E’ stata tesserata solo giovedì scorso ma mister Piovani, impressionato dalla maturità di questa ragazza, non ha avuto dubbi nel mandarla subito in campo e lei, infatti, non è venuta meno nel suo esordio in Serie A.
Schierata come trequartista, ha dimostrato tutta la sua personalità e il talento.
Haley, alla sua prima nel campionato italiano, nella gara contro il Napoli, ha trovato subito una doppietta realizzando gol di ottima fattura.
Esordio spettacolare per Haley #Bugeja 🤩
Due gol meravigliosi per la 16enne neroverde 🔝🔝#ForzaSasol 🖤💚 pic.twitter.com/VR3ErQC2DY
— U.S. Sassuolo (@SassuoloUS) September 6, 2020
Nella prima marcatura ha mostrato tutta la sua rapidità di gambe e pensiero, dribblando e sgusciando tra le avversarie.
Pregevole anche il secondo gol: sinistro-destro e palla a giro sotto l’incrocio dei pali.
Anche la federcalcio di Malta, il ct della Nazionale maschile Denis Mangia e il capitano Andrei Agius, hanno celebrato la sua grande prestazione:
Mancina, baricentro basso, capace di giocare sia al centro dell’attacco che sugli esterni; agile, veloce, abile a sfruttare gli spazi e ottimo tiro: gli ingredienti per imporsi nel panorama calcistico femminile mondiale ci sono tutti.