Post partita, guardalinee al pronto soccorso. È successo in provincia di Bari, al termine dell’incontro valevole per la 24.ma giornata del campionato d’eccellenza pugliese a girone unico tra l’Us Bitonto e l’Atletico Vieste, gara terminata con la vittoria degli ospiti per 2-1. L’assistente di gara protagonista dello spiacevole episodio, un 25enne leccese, a seguito del triplice fischio finale è stato colpito dal pugno del vicepresidente della squadra di casa, che lo ha raggiunto in pieno volto, mentre la terna arbitrale si stava dirigendo verso gli spogliatoi. La mela della discordia? Con ogni probabilità, il rigore concesso all’Atletico Vieste quando l’incontro era ormai agli sgoccioli, a meno di dieci minuti dalla fine. Una decisione, questa, che ha suscitato non poche polemiche da parte del team casalingo, vicedirettore in primis, che dopo essere stato allontanato durante il match si è scagliato “in veste pugile” sul giovane guardalinee. Quest’ultimo, trasportato all’ospedale vicino di Terlizzi, è stato poi dimesso con una prognosi di cinque giorni. Per l’aggressore, è arrivata la sentenza del giudice sportivo: un’inibizione fino al 5 marzo 2020.
Eleonora Tesconi