“Il talento è una fonte da cui sgorga acqua sempre nuova. Ma questa fonte perde ogni valore se non se ne fa il giusto uso” – L. Wittgenstein
La rubrica Meteore e Stelle nascenti torna in un format rivisitato e adattato ai Mondiali di Russia 2018, con lo scopo di accompagnarvi, girone per girone, alla scoperta di giovani talenti, che avranno la possibilità di mettersi in mostra sotto la lente d’ingrandimento dei top club mondiali
Il Mondiale è iniziato da poco meno di una settimana e sebbene l’assenza dell’Italia sia una ferita ancor aperta, è innegabile che le prime partite siano state in grado di farci emozionare: giocate d’autore, risultati inaspettati, giovani sorprese e tanti colpi di scena.
In questo secondo appuntamento con “Talenti Mondiali”, continua il nostro percorso alla scoperta delle stelle più promettenti che sono scese e scenderanno in campo a Russia 2018.
Prediamo in esame il Girone B: Spagna, Portogallo, Iran e Marocco.
Spagna
Il match tra La Roja e la Seleção das Quinas è stato di gran lunga il più spettacolare che questa competizione ci ha regalato fino ad ora. Un vero e proprio scontro fra titani. Peccato che alcuni tra i più talentuosi giovani spagnoli siano rimasti in panchina e non abbiamo potuto inaugurare il Mondiale in questa partita ricca di fascino. Ci si aspetta di vederli nel match più abbordabile, almeno sulla carta, contro l’Iran: stiamo parlando di Alvaro Odriozola, classe 1995 e Kepa Arrizabalaga, portiere classe 1994 dell’Athletic Bilbao.
In questa stagione in Liga, il terzino della Real Sociedad, ha raccolto 35 presenze, a cui vanno sommati 6 gettoni e un gol in Europa League. Il Real Madrid ha messo gli occhi su Alvaro che ha una clausola rescissoria di 40 milioni di euro.
Portogallo
Vorremo spendere qualche parola per quel mostro sacro del calcio che è Cristiano Ronaldo ma non è qui la sede … ci limiteremo a dire che una volta per tutte ha dimostrato di essere non solo fenomeno tecnico ma anche un esempio soprattutto per quei giovani che vedono in lui il modello a cui ispirarsi.
Goncalo Guedes, attaccante del Valencia classe 1996, è stato schierato dal primo minuto contro la Spagna, a fianco di Ronaldo, giocatore di cui vorrebbe ripercorrere le orme. Dopo le due stagioni deludenti al PSG in Ligue 1, al Valencia è rinato: i suoi 5 gol e 11 assist in Liga sono un bottino impressionante.
Ruben Dias, difensore classe 1997 del Benfica, è un altro di quei giocatori su cui gravano tante aspettative. Nelle Aquile in questa stagione ha collezionato 24 presenze, 4 reti e prestazioni sempre più convincenti, tanto da essere paragonato al brasiliano Luisão, un vero idolo dell’Estadio da Luz. Tecnicamente valido, imponente struttura fisica, grande senso della posizione, sono caratteristiche che lo rendono uno dei prospetti più talentuosi nel suo ruolo.
Iran
Tanti i giocatori di talento, primo fra tutti Alireza Jahanbakhsh, attaccante dell’AZ. Il classe 1993, oltre a essere straordinario nel dribbling è anche un goleador: ha messo ha segno 21 centri stagionali e 12 assist, confermandosi miglior realizzatore in Eredivisie. Il che la dice lunga sulla mancanza nell’Iran di giocatori con esperienza internazionale. Il Napoli lo segue da tempo e la meta partenopea sarebbe molto gradita dal giocatore. Una vera e propria annata da sogno, coronata dal Mondiale.
Sardar Azmoun, è un altro nome di livello all’interno della formazione iraniana. Il centravanti classe 1995, in forza al Rubin kazan, tra Champions e Europa League può vantare 17 presenze e 6 reti ma le cose migliori le ha fatto vedere con la maglia della sua Nazionale: 32 apparizioni e 23 gol. Questo score gli è valso il soprannome di Messi d’Iran. Il Mondiale sarà la vetrina giusta per dimostrare di valere questa etichetta.
Marocco
Fra le squadre del Gruppo B è sicuramente quella che ha deluso di più in questa partenza. Aspettiamo a dare giudizi definitivi perché siamo solo all’inizio e i Leoni dell’Atlante avranno ancora tempo per dimostrare il proprio valore sul campo.
Da rivedere anche Hakim Ziyech, gioiellino classe 1993 della formazione marocchina. Il centrocampista dell’Ajax, sebbene sia stato il più pericoloso dei suoi contro l’Iran, si è reso protagonista di una prestazione senza acuti: con alle spalle uno score di 9 gol conditi da 18 assist stagionali è d’obbligo aspettarsi di più.
Dotato di una tecnica sopraffina e grande visione di gioco, nel suo repertorio annovera anche la giocata ad effetto. In solo un anno il suo valore di mercato è raddoppiato e se il Mondiale confermerà la crescita potrebbe diventare uno dei prezzi più pregiati in Europa.
Mariachiara Rossi