Bruttissima vicenda di violenza e razzismo in provincia di Napoli
Il protagonista? Amil Gassama, giovane attaccante del Gragnano – formazione che milita nel campionato di Serie D-.
Il giovane sarebbe stato avvicinato in Piazza Carlo III e, senza alcuna ragione, questo gruppo di ragazzi hanno cominciato a colpirlo con violenza.
A denunciare l’aggressione è stato Rosario Campana, tecnico del Gragnano, attraverso il suo profilo Facebook.
“Mio figlio Amir aggredito e picchiato nei pressi di Piazza Carlo III da un gruppo di ragazzi razzisti. Solo perché è di pelle nera. Non esiste ragazzo più buono di mio figlio. Renderete conto a Dio, a noi non toglierete mai il sorriso. Ringrazio Gaetano Di Liddo ed i suoi amici per essere subito intervenuti. Nauseato di questo mondo“.
L’attaccante ha raccontato l’episodio a “Il Mattino”: “Erano tanti, non so nemmeno di preciso quanti”. Non so perché lo hanno fatto, ricordo di aver avuto la forza di chiamare babbo e di chiedergli aiuto. Poi sono riuscito a liberarmi e sono scappato. Volevo solo tornare a casa. Non ho avuto paura. Anzi sì, un pochino in realtà ne ho avuta. Lo so che a Napoli non sono tutti così. Ma non capisco perché mi è successo tutto questo“.
Aurora Levati