Gianluca Petrachi il 25 giugno è diventato ufficialmente il nuovo direttore sportivo della Roma
Probabilmente molti non lo conosceranno, anzi è stato anche un po’ snobbato dalla piazza quando è stato accostato alla Roma negli scorsi mesi. Invece è uno dei direttori sportivi italiani migliori che ci siano in circolazione.
Di gavetta ne ha fatta un bel po’, partendo da calciatore con il suo esordio nel 1987 in Serie B nella squadra della sua città: il Lecce.
Ha attraversato tutte le categorie, dalla vecchia Serie C2 fino alla tanto agognata Serie A compresa una breve esperienza all’estero con il Nottingham Forest nella Football League Championship.
Tra le squadre dove ha militato ricordiamo: Nola, Taranto, Arezzo, Fidelis Andria, Venezia, Ancona, Perugia, Palermo. Accarezza la Serie A nel 1994 con il Torino (una sola presenza) e nel 1995-1996 con la Cremonese.
Finisce la sua carriera da calciatore nel 2003 con il Taranto in Serie C1.
La sua carriera dirigenziale inizia come team manager dell’Ancona nel 2003.
La sua maggiore ascesa inizia nel 2006/07 come direttore sportivo del Pisa in Serie C1. Nei suoi due anni di gestione, il club toscano raggiunge obiettivi sorprendenti,vincendo prima il campionato di Serie C il primo anno e poi nel secondo anno piazzandosi ai playoff validi per l’accesso alla Serie A.
Da sottolineare sicuramente la bravura nel portare al Pisa calciatori come Alessio Cerci, Fabio Ceravolo, Daniele Padelli con la guida tecnica di Gian Piero Ventura. Nel 2008 finisce la sua avventura nella squadra toscana.
Dal 2010 diventa direttore sportivo del Torino dove rimane fino all’attuale approdo nella squadra capitolina.
In questi 9 lunghi anni, il Torino è passato dalla serie cadetta fino agli ottavi di finale di Europa League.
Gianluca Petrachi nel suo lavoro meticoloso di Ds, è riuscito a portare giocatori nella squadra granata che poi si sono rivelati delle ottime plusvalenze.
Nel corso degli anni ha puntato spesso su giovani di prospettiva che hanno poi aiutato economicamente il club generando importanti introiti per Cairo.
Dopo un mese dal suo insediamento a Roma, il ds leccese ha già piazzato cinque colpi di mercato per dare subito a mister Fonseca i calciatori ideali e stavolta soprattutto utili al suo gioco.
In questa infuocata estate di ennesima rivoluzione della Roma, c’era stata anche la probabilità di avere Antonio Conte come allenatore giallorosso.
L’idea di avere il duo Petrachi-Conte ha infiammato la piazza per alcune settimane.
I due infatti sono amici dall’epoca in cui giocavano insieme nel Lecce e in più sono entrambi della stessa città.
Conte ha poi però preferito sposare il progetto interista.
Petrachi si è presentato alla stampa romana con umiltà e soprattutto grande temperamento e passione per il proprio lavoro, come uno che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno.
Si è mostrato una persona ambiziosa, con i piedi per terra.
Fino ad ora è stato chiaro: sceglierà principalmente uomini e non solo calciatori perché sappiamo benissimo la pressione della piazza.
Starà a lui ora – insieme a Paulo Fonseca – dare finalmente una nuova luce e un nuovo volto a questa squadra e riportare la Roma dove merita il più velocemente possibile.
Raffaella De Macina
Foto copertina: Quotidiano.net