Con l’ uno – due di Giaccherini e Inglese, il Chievo passa al Dall’Ara e mette in cassa altri tre punti per la salvezza: domenica l’aspetta il Benevento, il traguardo è vicino
In due partite il Chievo ha fatto più di un intero girone: e vuoi che sia merito di D’ Anna, vuoi che sia la squadra che ha percepito un aut aut, vuoi che sarebbe andata così lo stesso, ma i clivensi oggi hanno tirato fuori gli artigli. E non vincevano due partite di fila dallo scorso ottobre.
Giaccherini lo aveva detto: sono riusciti a mettere da parte le ansie inutili e lo hanno dimostrato, anche oggi contro il Bologna; in altri tempi il Chievo difficilmente avrebbe ribaltato la situazione di svantaggio iniziale con il gol su rigore di Verdi. Mettiamoci anche un po’ di sfortuna soprattutto per Castro, che si vede fermare dal legno e il Chievo chiude il primo tempo sotto di una rete: ma nella ripresa cambia la musica.
Dopo appena tre minuti Giak insacca con un sinistro al volo di rara bellezza, rispolverando i tempi migliori e esultando con tanto di ammonizione. Bella anche la marcatura di Inglese, quella del vantaggio, dopo uno stop su lancio di Gobbi: il Chievo stringe i denti e resta unito, poi nel finale ci pensa Sorrentino a dire di no a Verdi. Al fischio finale i gialloblu tornano a Verona con tre punti e le speranze ancora una volta corroborate.
“Non è ancora finita”: sono le parole, a coro, di Giaccherini e del mister clivense. Cinque squadre in due punti, considerando scontri diretti e differenza reti, aprono uno scenario quanto mai incerto e variabile. “Dobbiamo pensare solo per noi, senza guardare le altre”: D’ Anna vuole i suoi concentrati e compatti fino alla fine dei prossimi, e ultimi 90′. Gli intrecci possibili sono diversi ed è chiaro che il tecnico vuole assolutamente puntare alla vittoria contro il Benevento domenica, unico risultato che permetterebbe ai gialloblu di archiviare definitivamente questa difficile stagione e proiettarsi verso una nuova annata di Serie A.
Daniela Russo
(immagine copertina chievoverona.it)