Enrico Preziosi, dopo 18 anni lascia il Genoa: ha firmato la cessione del club al fondo americano 777 Partners.
Era diventato proprietario nell’estate del 2003 quando rilevò il Grifone appena scivolato in Serie C, lo salvò dal fallimento e lo ha gestito fino ad oggi divenendo il numero uno più longevo nella storia del club ligure.
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A lui si deve il ritorno in massima serie, nel 2007 e l’aver mantenuto la categoria pur non senza difficoltà e annate rischiose.
A lui, che è stato protagonista di molte sessioni di calciomercato, si deve l’acquisto di Diego Milito dando il via all’approdo di attaccanti di appeal.
Sotto la sua presidenza sono giunti sotto la Lanterna: Marco Borriello, Hernan Crespo, Luca Toni, Alberto Gilardino, Ciro Immobile, Mauricio Pinilla, Leonardo Pavoletti, Alessandro Matri e Palacio.
A lui si deve il ritorno in Europa, nella stagione 2014-15, quando affidò la guida tecnica a un tale Gasperini. Nell’occasione, purtroppo il club non ottenne la licenza UEFA e in Europa League ci andò la Sampdoria, settima e ripescata.
A lui si deve l’aver oggi un Capitano e una bandiera. Mimmo Criscito esordisce con i professionisti con la maglia rossoblu poi dopo vari addii e ritorni, dal 2018 è il leader della squadra.
Dopo 600 milioni investiti lascia.
Non manterrà alcuna quota societaria del club, ma soltanto un incarico istituzionale, secondo gli accordi, nel board per 3 anni, a collaborare con la nuova proprietà.