Termina senza reti ma con diverse occasioni sprecate la sfida del Ferraris tra Genoa e Fiorentina, valida per la ventiduesima giornata di Serie A. Un risultato tutto sommato giusto per quello che le squadre hanno fatto vedere in campo.
La Fiorentina è in grande difficoltà. Il pressing del Genoa è asfissiante e i viola non riescono a tenere palla a terra. Al 29mo una delle rare occasioni per la Viola viste fin’ora, con Babacar, che stoppa il pallone in area dopo un gran lancio di Gonzalo, il numero 30 viola incespica e Munoz salva il Genoa. Nonostante questo lampo viola, qualcuno si lamenta del gioco espresso dalla squadra e dispensa dei consigli alla società:
C’è chi invece assolve la dirigenza viola e pensa che la colpa sia principalmente dei giocatori, che non danno quello che dovrebbero:
Il Genoa risponde cinque minuti dopo, con un cross di Ansaldi dalla destra, Gonzalo tocca di testa il pallone e manda fuori tempo Laxalt che, da due passi, calcia alto.
Tra critiche e delusioni, finisce il primo tempo. I tifosi di entrambe le squadre speravano di vedere qualcosa di più durante la prima frazione di gioco ma rimangono delusi. Questo scatena l’ironia sul web, dove si pensa che i migliori in campo siano stati gli “ospiti” di inizio gara:
Secondo tempo che inizia com’era finito il primo. Genoa in avanti e Fiorentina che soffre e sembra cedere in avvio di secondo tempo: Suso, al 5° colpisce il palo con un tiro di sinistro dal limite, poi, un minuto dopo, libera Perotti in area, tocco di petto dell’argentino per Pavoletti, fermato da Tatarusanu. Sousa pensa a una soluzione e manda in campo Kalinic e Tino Costa per Zarate e Ilicic e i cambi sembrano funzionare, come pensano anche i tifosi della Fiorentina:
Il momento peggiore sembra superato, al 60mo un suggerimento dalla destra di Bernardeschi per Babacar che calcia con un rasoterra, ma la difesa del Genoa si salva grazie ad Ansaldi. Pioggia di critiche sul giocatore che oggi ha avuto una brutta prestazione:
Il resto della partita scorre via veloce e dopo 5 minuti di recupero, il direttore di gara fischia la fine delle ostilità e la fine della sofferenza di chi ha seguito la partita:
Barbara Roviello Ghiringhelli