Gemello: rapper-pittore innamorato della Roma

Andrea Ambrogio, in arte Gemello, è un artista a tutto tondo dalla fede giallorossa

0
2733

Andrea Ambrogio, meglio conosciuto come Gemello, non è solo un rapper.
Oltre a essere conosciuto come membro del collettivo TruceKlan e del gruppo In The Panchine, ha pubblicato anche un album solista, Non parlarmi d’altro (2006), e due EP, Niagara (2014) e Indiana (2017).

Artista a tutto tondo, Gemello non è solo attivo nel mondo della musica ma anche in quella dell’arte. Una vita di rime e colori: laureato presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, lavora principalmente come pittore, esponendo in mostre e collaborando con varie aziende.
Ha inoltre insegnato al Liceo Kennedy di Roma.

Nato e cresciuto nella Capitale è un appassionato di Roma, ha anche collaborato con il club in alcune occasioni.

Quando e come nasce il tuo amore per la Roma?

Il mio amore per la Roma nasce da quando ero piccolo. Mio padre che era sosia di Falcao: ricordo che quando andava a prendere mio cugino a scuola, si affacciava la gente e urlava “Ao, ce sta Falcao!“.
Lui, tifoso sfegatato, mi portava sempre allo stadio: sono da sempre tifoso della Roma.

Che tifoso sei?

Sono stato ‘curvarolo’, poi Tribuna Tevere, a volte Tribuna Montemario… Adesso vado molto meno allo stadio ma ogni volta è una grande emozione.

Il campione del passato al quale sei più legato?

Sarò impopolare: Cassano!

Il tuo idolo calcistico di oggi?

Mi piace molto Modric.

Milan-Roma, entrambi i club annoverano ex bandiere in dirigenza: che opinione hai a riguardo? Le bandiere sono di troppo nel calcio moderno?

E’ molto importante che le bandiere siano in società, soprattutto con sempre più club che hanno proprietà straniere. Loro sono i veri testimonial dei colori. E’ bello vedere Maldini da una parte e Totti dall’altra!

Higuain-Dzeko: Faresti cambio bomber?

Dzeko l’ho imparato ad amare sarà che assomiglia a mio fratello. Per ora, non lo cambierei con nessun altro.

Il pregio e il difetto del “tuo” allenatore?

Sono un estimatore di Di Francesco da quando era giocatore: per lui posso dire solo cose positive.

Il ricordo più bello legato ai colori della “tua” squadra?

Scontato: lo scudetto!

Che aspettative hai per questa stagione?

Il solito: vedere la Juve che vince tutto…come al solito. Questa Serie A me la godo senza tante aspettative. Spero comunque in un buon piazzamento ma credo sia inutile parlare di scudetto.

Sempre più calciatori si scoprono musicisti e iniziano a incidere singoli: qual è, invece il tuo rapporto con il prato verde e gli scarpini?

Sono proprio una bella schiappa!

Dove vedrai la gara?

Attualmente sono in vacanza ma non vedo l’ora di vedere la partita…e ovviamente, Forza Roma!