La Gazzetta dello Sport dopo la notizia circa il deposito in Lega del contratto di Stefan De Vrij da parte dell’Inter che non ha convinto i più aizzando un turbinio di polemiche, ha tentato di placare gli animi spiegando l’operato della società nerazzurra – interamente rientrante nei parametri previsti da regolamento.
Le polemiche Lazio – De Vrij – Inter a dieci giorni dallo scontro diretto
Il caso De Vrij tiene col fiato sospeso Inter e Lazio e la tensione mediatica dettata dal caso, distoglie le due società dall’obiettivo del campionato proprio a 10 giorni dall’ultima partita che le vedrà schierate una contro l’altra per giocarsi la finale per l’accesso alla Champions. De Vrij, in quella occasione potrebbe… (continua a leggere)
La Gazzetta: “Il deposito da parte dell’Inter del contratto che legherà per i prossimi cinque anni il difensore olandese al club nerazzurro è un fatto puramente tecnico e doveroso
“Il deposito da parte dell’Inter del contratto che legherà per i prossimi cinque anni il difensore olandese al club nerazzurro è un fatto puramente tecnico. Peraltro doveroso perché una volta siglato un accordo con un calciatore va appunto inoltrato in Lega L’Inter, insomma, ha agito correttamente, così come il giocatore, libero di firmare per un’altra squadra una volta giunto agli ultimi sei mesi di contratto con quella per cui gioca. A febbraio giustificò ufficialmente la sua scelta come desiderio di affrontare nuove sfide. Agli amici confidò che, oltre a quello, c’era pure un ingaggio doppio rispetto a quello della Lazio (ed in effetti i 4,2 milioni più bonus dell’Inter doppiano i 2,2 più bonus offerti da Lotito). La Lazio stessa, seppur a malincuore, aveva preso atto della scelta del calciatore lo scorso febbraio. Nessuno poteva prevedere che il diavolo (sotto forma di calendario) ci mettesse la coda. Che imponesse al giocatore già nerazzurro di andare contro l’interesse del suo nuovo club (e quindi anche suo) all’ultima giornata”.
Fonte: La Gazzetta dello Sport
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