L’Atalanta di Gasperini in piena tradizione bergamasca continua a sfornare i talenti del futuro.
Questa stagione è il turno di Gianluca Mancini, difensore con un innato senso del gol, coraggioso nei contrasti corpo a corpo e bravissimo nell’impostare il gioco partendo dalla retroguardia.
Ventitré anni, nato a Pontedera, cresciuto nelle giovanili della Fiorentina e approdato all’ Atalanta per diventare grande, Gianluca Mancini è già stato convocato in Nazionale e con le ultime prestazioni può ambire in un posto da titolare nell’Italia del futuro. Arrivato a Bergamo nell’estate del 2017, ha collezionato nella sua prima stagione con la maglia nerazzurra 11 presenze e un gol. I numeri sono stati replicati quest’anno con 16 presenze e 5 gol facendo di Mancini uno dei difensori più prolifici nei massimi campionati europei.
Il merito è di Gasperini che studia i suoi ragazzi e sceglie per loro il modulo adatto per valorizzare il loro talento, al contrario di altri allenatori che adattano i giocatori al modulo prescelto per la squadra.
Le ambizioni di Gianluca Mancini sono le stesse dell’Atalanta. Per questo la squadra di Gasperini è il luogo migliore per far crescere giovani talenti italiani dove trovano spazio per sognare in grande lavorando con sacrificio e guadagnando piccole soddisfazioni personali e di gruppo.
Gisella Santoro