Gaetano Castrovilli è il giocatore che sta tenendo bene le redini del centrocampo della Fiorentina.
Lui che non si aspettava nemmeno di rimanere a Firenze, dopo essere stato mandato in prestito alla Cremonese per due anni, alla fine del suo percorso con la Primavera della Viola.
Un erede di Verratti, forse esagerando Montella lo ha definito un Antognoni del futuro.
Eppure il calcio non sembrava scritto nel destino di Castrovilli…
Da piccolo si era iscritto ad una scuola di danza classica, anche se la sua musica preferita è il reggaeton.
Una passione, quella per il ballo, che è rimasta nella sua vita.
Il giovane centrocampista – oggi 22enne – da bambino fa il provino per entrare nella scuola calcio del Bari.
Il motivo? Il nonno, che portava il suo stesso nome, era un grande tifoso della squadra pugliese. Gaetano lo vede un po’ come un regalo per quel nonno che non c’è più.
Chi se lo sarebbe aspettato che da quel ragazzino che si presentò ai provini con la maglia del Barcellona di Ronaldinho ne sarebbe uscito un giocatore di Serie A.
La famiglia l’ha sempre sostenuto nella sua carriera, anche quando per andare agli allenamenti bisognava percorrere 200 km o quando a causa di un infortunio Gaetano non ha potuto rispondere alla chiamata di Di Biagio in Under 21.
Un ragazzo umile, pieno di amici, amante della semplicità.
Castrovilli era già pronto a chissà quale avventura quando Montella e il suo staff hanno deciso di confermarlo in rosa, colpiti dal suo modo di giocare e di lavorare.
Un trequartista molto bravo in fase di possesso, grande talento nel dribbling, capace di accentrarsi per provare la conclusione dalla distanza.
In realtà a centrocampo Castrovilli può fare veramente di tutto e con intelligenza; nelle sue quattro presenze in Serie A è tornato utile alla squadra in tantissime situazioni.
Tutte doti sfruttate al meglio che gli hanno fatto guadagnare un posto da titolare già nella prima gara contro il Napoli.
A Firenze questo ragazzo sta già piacendo molto e a quanto pare ha già puntato le sue antenne su Castrovilli anche il CT della nazionale italiana Roberto Mancini.
Federica Vitali