La Sampdoria vince il derby della Lanterna numero 73 in Serie A e si allontana dalla zona retrocessione. Poche emozioni, pochi tiri in porta e una sola grande occasione che decide la gara a pochi minuti dalla fine.
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La Lanterna si illumina di blucerchiato e il merito è sì di Ranieri, alla nona vittoria su dieci stracittadine, è sì di Linetty che serve l’assist perfetto, ma poi è tutto suo: Manolo Gabbiadini. Lui che già nel 2014, nella sua prima esperienza alla Samp, aveva deciso un derby.
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Classe 1991, bergamasco doc, cresciuto nelle giovanili del Bolgare prima e in quelle dell’Atalanta poi. Proprio con i nerazzurri esordirà in Serie A nel 2010, all’età di 18 anni, salvo poi andare in prestito al Cittadella, in Serie B. Con il club veneto colleziona 27 presenze e 5 gol, prima di far ritorno nella sua Bergamo. Viene acquistato in compartecipazione dalla Juventus e va in prestito al Bologna, fino ad arrivare poi a Genova.
Dopo l’ottimo anno e mezzo in terra ligure vola a Napoli, ma l’esperienza di Manolo in azzurro non andrà come sperato. Gabbiadini è un attaccante preciso e abile nei calci da fermo, ma con il club partenopeo non riesce a mettersi in mostra. Probabilmente anche la concorrenza del Pipita, Gonzalo Higuain, non aiuta il bergamasco.
Nel 2017 emigra così all’estero, al Southampton in Premier League, per 17 milioni di euro. Sembra la scelta perfetta, una svolta per ricominciare, ma anche il biennio in terra di Sua Maestà non va esattamente secondo i piani. Lascia la Gran Bretagna dopo 58 presenze e 12 reti per far ritorno, nel gennaio 2019, nella città che ormai l’ha adottato, Genova.
Ma è da quando sulla panchina della Sampdoria c’è Claudio Ranieri che il ventottenne sembra essere rinato: 14 presenze, 2 assist, 5 gol e un minutaggio sempre in aumento. Ora arriva anche il gol decisivo del derby tra Genoa e Sampdoria. Gol importantissimo anche per il proseguo della stagione del club ligure, che ha voluto celebrare Manolo a suo modo.
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Il profilo Twitter ufficiale della Samp ha infatti pubblicato una foto dello scarpino dell’attaccante. Uno scarpino decisivo per la vittoria e immortalato in stile Maurizio Cattelan. Un’opera d’arte, appesa al muro con del nastro isolante.
Gabbiadini è tornato, e lo sa bene anche il tecnico che si è affidato al suo mancino per uscire dai momenti di crisi. Il suo rendimento è ancora incostante ma Manolo vuole dimostrare il suo cambio di rotta, vuole essere decisivo e vuole esserlo soprattutto per la salvezza.
Alessandra Cangialosi
