Francesco Totti: un uomo, una maglia. Passato, presente e futuro della Roma, perché alla vigilia dei 40 anni non ne vuole sapere di appendere gli scarpini al chiodo. E come potrebbe? I suoi numeri calcistici sono impressionanti. Con la maglia giallorossa ha fatto 300 gol in 746 partite, un fenomeno. Ha vinto un campionato del mondo nel 2006 e uno scudetto con la Roma nel 2001. Eppure in Italia, ma soprattutto a Roma, non viene “esaltato” come dovrebbe, allora ci pensano gli inglesi, dedicandogli la copertina di uno dei più seguiti e apprezzati giornali d’Oltremanica sul calcio, “FourFourTwo”, il cui titolo non lascia spazio a dubbi: “Totti, il più incompreso di una generazione”. Anche il sito ufficiale della rivista (fourfourtwo.com), ha voluto omaggiare il campione romanista:
“Gioca nella Roma da vent’anni, ha segnato 300 gol e ha vinto la Coppa del Mondo , ma ancora Francesco Totti non ottiene l’amore che merita da quelle parti . È tempo di aggiustare le cose prima che sia troppo tardi e la rivista ha deciso di raccontare ai suoi lettori la sua storia, la storia del più incompreso di un’intera generazione”.
La sua vita sarà raccontata anche attraverso le parole di Zeman e Batistuta che sono stati, rispettivamente, suo allenatore e compagno di squadra.
All’interno dell’articolo troviamo il numero dieci romanista in atteggiamento da duro, accompagnato dalle parole: “Pensate quello che volete io sono il più grande”:
A questo punto non ci resta che leggere il pezzo a lui dedicato e goderci il campione nostrano, perché il finale di questa storia non è ancora stato scritto. Lo scopriremo quando la maglia giallorossa numero 10 cambierà proprietario, o finirà per sempre nei ricordi di un’epoca.
Barbara Roviello Ghiringhelli
