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Francesca Vitale, un difensore destinato al Diavolo

Francesca Vitali realizza il gol del pari nel big match Milan-Juve: la copertina dell'ultima giornata di Serie A femminile è sua ma la calciatrice dimostra di essere pronta per una stagione da protagonista

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Minuti finali del big match tra Milan è Juventus; la gara è sull’1-2 per le bianconere che iniziano ad assaporare l’ennesima vittoria stagionale finchè, al minuto 93′, arriva il colpo di testa di Francesca Vitali per il 2-2 definitivo: la copertina dell’ultima giornata di Serie A femminile è sua.

milan femminile

Difensore, classe 1992, ha iniziato a giocare a calcio a circa 8 anni.
Era appena una bambina quando la palla e indossare le scarpe coi tacchetti sono diventati il suo tutto. Merito di un fratello maggiore calciatore e di genitori che anche se a fatica, hanno assecondato il suo desiderio.

Mi mettevo fuori dal campo a tirar calci a un pallone, cosa che poi si ripeteva a scuola giocando con i miei amici durante l’intervallo. La passione non mancava e così un giorno ho chiesto a mamma e papà di portare anche me a giocare in una squadra vera. Inizialmente non è stato facile perché erano contrari ma, con il tempo, dopo aver provato la maggior parte degli sport sono riuscita a convincerli che il calcio era la passione più grande.

Come tantissime sue colleghe ha iniziato a praticare questa disciplina con i maschi, nell’Alcione, incurante, all’epoca di avere avanti a sè un destino rossonero.

La sua prima squadra femminile è stata l’AC Femminile Milan (club che ha dichiarato la sua inattività nel 2013 e che non ha nulla a che fare con l’attuale AC Milan o Milan Ladies).

Il sodalizio con le rossonere dura cinque stagioni poi, decide di vestire per tre stagioni (una delle quali in Serie A) la maglia dell’Inter.

Dopo l’esperienza nerazzurra, Francesca disputerà un anno al Tradate e vivrà una breve ma significativa esperienza negli Stati Uniti, con il FC Tacoma 25 prima di tornare a vestire il rossonero siglando un accordo con il Milan Ladies.

Tre stagioni poi ancora una volta una nuova importante avventura. Francesca accetta di giocare per il Mozzanica, in Serie A inconsapevole che, di lì a breve (il tempo di una stagione), il club bergamasco, senza il sostegno del club di Percassi, avrebbe faticato a esistere riununciando all’iscrizione per il campionato in corso e ignara che nella sua vita il Diavolo sarebbe tornato.

Non c’è due senza tre…  Francesca Vitale indossa per la terza volta una maglia rossonera.

Questa volta Francesca non è una ragazzina alle prime armi ma una donna con un bagaglio di esperienze importanti (nel 2008, per esempio, a soli 16 anni, vince con la nazionale Under 19 l’europeo di categoria), ostacoli superati (la rottura del legamento crociato anteriore l’ha tenuta lontana dai campi per molto tempo facendole vivere momenti di sconforto) e numerosi sacrifici fatti (parallelamente agli allenamenti e alle trasferte, Francesca ha conseguito la laurea in Scienze Motorie).

Oggi, Francesca riparte dal Milan di Ganz, dal gol in extremis che l’ha incoronata Woman of the match, dalla fiducia di Milena Bertolini che l’ha fatta entrare nel giro azzurro: Francesca adesso è davvero pronta per una stagione da protagonista.

 

 

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