A Roma si resta tutti in attesa delle decisioni di Alessandro Florenzi: tra il calciatore e la storia giallorossa c’è di mezzo il problema del rinnovo
C’è un sogno nell’immaginario collettivo romanista: una Roma dei romani, fatta di romani.
(immagine stop and gol)
Ai giorni nostri sembra infattibile, eppure negli anni le icone giallorosse sono arrivate ad essere addirittura tre.
L’addio di Totti al calcio è una ferita ancora troppo fresca ed il caro “Capitan Futuro” Daniele De Rossi sembra stia per seguire le orme del suo predecessore, senza aver mai avuto la soddisfazione di sostituire quella figura coinvolgente e carismatica che per anni ha accompagnato il personaggio Totti.
A questo dualismo che per diverso tempo ha affiancato i due romani, si è aggiunta la figura del giovane Florenzi che è diventato anche lui, suo malgrado, croce e delizia della piazza romana.
Con Totti nei panni di dirigente, e De Rossi in continuo tormento, si è pensato che potesse essere proprio Alessandro Florenzi l’unico papabile personaggio capace di trascinare la Roma nel prossimo futuro; certo è che diversi nodi sembrano voler impedire questo tacito passaggio di testimone, primo fra tutti l’assenso della piazza che considera ancora Francesco l’unico rappresentante della squadra capitolina.
(immagine calciomercato)
Alessandro Florenzi, classe 1991, cresce a Roma nella Lodigiani ma già nel 2002 viene portato a Trigoria diventando a tutti gli effetti un giocatore della Roma. Nel 2015 sposa Ilenia Atzori dalla quale nel giugno 2016 ha avuto una figlia, Penelope.
Difficile inquadrare il suo carattere, come difficile sembra stabilire il suo ruolo in campo, in eterno conflitto tra il ruolo di terzino destro, che soffre pur svolgendolo con diligenza e talento e quello di centrocampista avanzato che sembra in realtà essere il suo ruolo primario.
Questa duttilità di ruolo permette alla squadra di poter contare su una risorsa illimitata ma, che a lungo andare, ha portato alla nascita di alcuni attriti da parte del giocatore.
Anche in questa stagione Di Francesco ha impiegato Florenzi a tutto tondo, cucendogli addosso ruoli diversi ma creando un precedente piuttosto ostico.
La difficoltà nell’identificarsi in un ruolo specifico, l’alternanza di gradimento riservato nei suoi confronti dalla piazza romana e l’interessamento di alcuni club di livello, sembrano far tentennare il giovane giallorosso che, consapevole del suo talento, chiede un adeguamento contrattuale più consono alle sue capacità.
Il DS Monchi ascolta, valuta ma ritiene le richieste del giocatore sproporzionate, creando del malcontento nell’entourage e nel ragazzo stesso che pare non voler abbassare le pretese, minacciando un possibile divorzio con destinazione estera.
Attualmente il giovane romanista percepisce uno stipendio di 1,7 mln di euro, mentre l’adeguamento richiesto si aggirerebbe intorno ai 4mln, una cifra considerata troppo sbilanciata in considerazione del monte ingaggi previsto dalla società americana.
Diversi sono i nodi da sciogliere in questa finestra di mercato, privarsi di una pedina così importante sembra una follia, ma il DS giallorosso appare una figura piuttosto ferma nelle sue decisioni.
Restiamo in attesa.
Laura Tarani
(immagine copertina Gianluca Di Marzio)