L’inizio del campionato per la Fiorentina é stato accompagnato dall’ eco delle polemiche cominciate in estate e che, a metà agosto, ancora risuonavano a Firenze.
Il calciomercato ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi i quali, in due mesi, hanno visto una squadra dividersi per poi riformarsi con elementi nuovi: nuovo allenatore, nuovo portiere, nuovo attacco, nuovo capitano. Dunque una stagione all’insegna della novità e che, ad oggi, vede la formazione toscana con sette punti in sei gare giocate. Un totale al di sotto delle aspettative anche se, prima di tirare le somme, si deve tener conto dei big match affrontati dai viola in queste giornate e anche che, se un tecnico ha bisogno di tempo per far assimilare le proprie idee calcistiche ad un gruppo, questo compito sarà reso ancora più difficile se questo gruppo ha subito una rivoluzione interna.
Mister Pioli ha, però, accettato la sfida, con tutte le difficoltà che questa comporta, scegliendo di ricominciare da Firenze con la carica giusta, quella che trasmette ai suoi prima del fischio di inizio e che caratterizza il proprio modo di essere un tecnico. Significativa l’immagine dell’allenatore, a pochi minuti da Fiorentina-Atalanta, posizionato al centro con i suoi giocatori attorno caricati dallo stesso mentre ultimano il riscaldamento pre partita.
In campo è cambiato tanto: a proteggere la porta adesso ci pensa Sportiello, migliore in campo per il viole durante l’ultimo turno disputato, anche lui una scommessa sulla quale la società ha voluto puntare e che in queste prime sei giornate, ha visto bucare la propria rete otto volte. Il giovane portiere ha comunque dimostrato e confermato di avere i requisiti e la personalità giusti per diventare un pilastro della Fiorentina.
Proprio nel reparto difensivo gioca il nuovo capitano viola: di fatti, oggi la fascia stanzia sul braccio di Astori, uno dei pochi rimasti della vecchia guardia. Giovanissimo ma anche lui rimasto a casa è Federico Chiesa il quale é stato protagonista nelle nove reti totali realizzate dal team e che viene considerato dai proprio sostenitori un figlio viola. A seguito della partenza di Bernardeschi, direzionato alla rivale di sempre, è proprio Federico il pupillo della tifoseria e la stella della squadra. Talentuoso e con una grande personalità ‘ sta conquistando tutti grazie alla proprie giocate e ai suoi colpi da biliardo e da quest’anno, condivide il reparto con un altro figlio d’arte, Simeone. L’ex Genoa ha il compito di sostituire il partente, Kalinic, il bomber della passata stagione. Fino ad adesso l’argentino ha partecipato alle azioni, rendendosi partecipe ed aiutanti i suoi compagni ma i numeri dicono che é andato a rete soltanto una volta. Tutti attendono i suoi gol necessari per il risultato e per far sentire sempre di meno la nostalgia del l’attaccante croato.
Oltre ai punti i tifosi della viola attendono anche altro : il rinnovo di Chiesa per assicurarsi di non dover vedere andare via, ancora una volta, una premessa della Fiorentina e di tutto il calcio nazionale. Dunque una partenza “diesel” per la squadra toscana che, però, se vuole conquistare un posto in Europa, deve necessariamente spingere di più sull'”acceleratore” perche’ in questa Serie A non sono concesse troppe “frenate”.
Chiara Vernini