Continua la tensione in casa Fiorentina. I tifosi non solo non saranno presenti sugli spalti con il Bologna, ma hanno anche tappezzato la città di striscioni contro la proprietà.
Continua, anzi infuria, la contestazione dei tifosi viola contro i Della Valle.
Nei giorni scorsi, era stato annunciato lo sciopero del tifo dall’ATF, Associazione Tifosi Fiorentini, attraverso un comunicato stampa:
“Registriamo un unico fronte compatto, critico nei confronti di una proprietà colpevole di aver abbandonato da anni la nostra amata Fiorentina. La prima mossa concreta che il tifo organizzato farà è quella di lasciare gli spalti vuoti i primi 45 minuti di Fiorentina-Bologna, in programma domenica. Un segnale di rottura nei confronti dei Della Valle, che certamente non passerà inosservato. Invitiamo tutti coloro i quali hanno scelto da tempo di protestare disertando lo stadio di fare il biglietto ed entrare per unirsi alla protesta. Sarà un momento importante che aprirà una serie di iniziative, quindi la presenza è fondamentale. Nel secondo tempo i tifosi saliranno sugli spalti sostenendo i ragazzi in campo. Per la maglia e per chi ci crede ancora.”
Nella giornata di ieri, la città è stata tappezzata di striscioni contro la proprietà viola.
Tutti con la scritta “Della Valle vattene” e la semplice firma “Firenze”
Tifosi: la contestazione si estende a numerosi striscioni apparsi in città.
Sono almeno sei quelli apparsi in vari punti della città, tutti firmati Firenze e con identico messaggio "Della Valle vattene"https://t.co/n7y6km1NRY pic.twitter.com/mB0Sw82HMT— PentasportRadioBruno (@ilPentasport) April 12, 2019
Il rapporto tra la piazza e la proprietà è ai minimi storici, complice il recente addio di Stefano Pioli e il ritorno in panchina di Montella dopo quattro anni.
Aurora Levati