Fiorentina, nel segno di Kalinic

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La Fiorentina sembra essere la grande sorpresa di questo campionato di Serie A. Seconda in classifica a soli due punti dall’Inter capolista, 9 gare vinte e una sola sconfitta, ben 26 gol realizzati in tredici partite e una certezza su tutte: Nikola Kalinic. L’attaccante croato è stato il vero grande colpo di mercato dei viola. Acquistato dal Dnipro per soli 5,5 milioni di euro, Kalinic ha dimostrato, gara dopo gara, tutte le proprie potenzialità ed è ben presto diventato un simbolo e un trascinatore per la squadra di Paulo Sousa. Nell’ultima gara di campionato con l’Empoli, Kalinic è entrato in campo nella ripresa ed è stato in grado di cambiare totalmente il volto della partita. Con la sua doppietta ha trascinato la Fiorentina verso un pareggio che ha regalato alla squadra un punto preziosissimo, fondamentale per rimanere nelle prime posizioni della classifica e continuare un sogno chiamato scudetto.

Proprio nelle ultime ore è emerso un retroscena secondo il quale il giocatore croato, questa estate, sarebbe stato rifiutato da Inter e Milan, mentre la Fiorentina non si è fatta sfuggire la ghiotta occasione e ha deciso di puntare tutto su di lui e, col senno di poi, possiamo dire che mai scelta fu più azzeccata. In molti negli ultimi tempi hanno esternato la propria ammirazione per l’attaccante. Ancelotti di lui ha detto: “Kalinic per me non è una sorpresa. Ha fatto buone cose ovunque ha giocato. Ha prestanza fisica, è sveglio e continuerà sicuramente a fare bene“. Anche il compagno di squadra Davide Astori, ha rilasciato dichiarazioni di stima per Kalinic, paragonandolo addirittura a Luis Suarez: “È un centravanti capace di tutto. Me ne sono accorto subito che era davvero forte. In estate, durante un’amichevole, è entrato e ha fatto subito gol. Aveva addosso la stessa fame che ha un giocatore durante una finale di Champions League. Nikola segna e fa segnare. E lotta. Mi ricorda Suarez, quello del Barcellona”.

Alcuni affermano che la Fiorentina ha finalmente trovato il nuovo Gabriel Batistuta; un giocatore in grado di poterla trascinare verso la conquista di importanti traguardi. Raggiungere, e magari superare, i 207 gol messi a segno da Batistuta non è certo un’impresa semplice, ma Kalinic è una ragazzo umile, serio e ha tanta voglia di vincere e regalare emozioni ai propri tifosi.

Chiara Ciripicchio