Dalla Fiorentina alla Juve: le operazioni di mercato che hanno lasciato il segno

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Dalla Fiorentina alla Juve: le operazioni di mercato che hanno lasciato il segno
Fonte: profilo Instagram Dusan Vlahovic

Dusan Vlahovic dalla Fiorentina passerà alla Juve: manca l’accordo è concluso. Ecco quali sono state tutte le operazioni di mercato tra i due club

In questi ultimi giorni non si parla d’altro se non dell’operazione messa in campo da parte della Juventus per Dusan Vlahovic. Eppure questa non è stata l’unica mossa accettata dalla Fiorentina a favore dei bianconeri. Le trattative di mercato tra la Viola e la Vecchia Signora hanno riguardato nel corso del tempo diversi nomi che hanno lasciato il segno nel mondo del calcio italiano.

Prima operazione tra la Fiorentina e la Juve: l’arrivo di Baggio in bianconero

La prima operazione risale al 1990: la Fiorentina decide di cedere a 25 miliardi di lire, con il cartellino di Renato Buso (la cui valutazione si aggirava intorno ai 2 miliardi), Roberto Baggio. Il fuori classe italiano, vestendo la maglia bianconera ha segnato ben 115 gol e ha servito ben 25 assist in 200 partite giocate. Un primo passaggio, dunque, questo importantissimo nei confronti della Juventus, che ha visto così dar vita a una lunga serie di trattative con nomi mai banali posti sul piatto del mercato.

Dal 2002 al 2005: da Miccoli a Chiellini, i rinforzi per la Juve

Nel 2002 vengono imbastite ben due trattative: la Juventus acquisisce così da Firenze due cartellini importanti. La prima trattativa ha riguardato Fabrizio Miccoli, riscattato a titolo definitivo nuovamente dal club viola con 7+2 milioni di euro (come riscatto di fine stagione). La seconda, invece, ha avuto come protagonista Emiliano Moretti, difensore centrale, utilizzato anche come terzino sinistro.

Nel 2005 dalla Fiorentina, con direzione Torino, è partito colui che poi è diventato all’interno della Juventus una vera e propria bandiera. Si parla ovviamente di Giorgio Chiellini, per cui i bianconeri hanno pagato 4,5 milioni di euro di risoluzione della comproprietà. Nel 2006 è poi arrivato in prestito anche Bojinov.

Felipe Melo, Bernardeschi, Chiesa: le operazioni di mercato degli ultimi anni

Nel 2009 la Juve ha lavorato all’operazione riguardante un profilo che in molti ricorderanno. Felipe Melo, infatti, ha raggiunto Torino grazie a 25 milioni di euro versati nelle casse dei viola più il passaggio di Marco Marchionni, valutato 4,5 milioni. Nel 2015 i bianconeri ‘soffiano’ a parametro zero Neto, brasiliano rimasto fino al 2017 anno in cui si è trasferito in Spagna (Valencia prima, Barcellona poi).

Nel 2017, invece, è approdato alla Juve Federico Bernardeschi, per 40 milioni di euro più il 10% sull’eventuale rivendita. Solo nel 2020, quindi tre anni dopo, tra le fila dei bianconeri è arrivato un altro profilo che, come Bernardeschi, ha poi annoverato nel suo profilo il grande riconoscimento di essere diventato Campione d’Europa con l’Italia. Si tratta, ovviamente, di Federico Chiesa il cui obbligo di riscatto è stato fissato a 40 milioni di euro più eventuali bonus.

Dusan Vlahovic: il colpo di mercato del 2022 che la Juve scalpita per ufficializzare

Dusan Vlahovic è uno dei più grandi talenti in attacco tra coloro che ci siano attualmente in Serie A. Ma è anche uno degli ultimi grandi colpi di mercato che hanno unito ancora una volta il fil rouge tra viola e bianconeri. Classe 2000, una vera e propria forza della natura e macchina da gol. Già tra le fila della Fiorentina, dove Commisso l’ha fortemente voluto, il serbo ha realizzato nel campionato italiano di massima serie fino ad ora 44 gol e 7 assist in 98 gare. Numeri impressionanti per un ragazzo di appena 22 anni, che la Juventus ora non vede l’ora di ritrovare all’interno della propria squadra.

Alessia Gentile