Fiorentina-Juve 1-2: Buffon para un rigore al ’90 e mette le mani sul tricolore. Morata: “Gigi non è umano”

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Manca solo l’aritmetica per il 5° scudetto consecutivo della Juventus. La formazione bianconera è riuscita a portare a casa 3 punti preziosissimi battendo la Fiorentina al Franchi, nella partita più ostica di questo finale di stagione. Lo scudetto potrà arrivare già oggi, placidamente appollaiati davanti alla tv, qualora il Napoli non riuscisse a conquistare i tre punti nel match dell’Olimpico contro la Roma di Spalletti e Totti.

“La vittoria contro la Fiorentina è una tappa molto importante, ora tifiamo Roma… Altrimenti faremo un risultato positivo contro il Carpi. Quando arriva la firma? In settimana…” – risponde sornione Max Allegri ai microfoni di Mediaset Premium – “Guarderemo Roma-Napoli? Faremo l’allenamento e per preparare la partita col Carpi e poi ci diranno il risultato, sperando che il Napoli non vinca così sarà scudetto”.

 Mandzukic dal limite segna il gol del vantaggio al ’39, pareggia poi all’81 Kalinic per un errore di Bonucci.  E’ Morata due minuti dopo a chiudere il match, ma le mani sullo scudetto le mette lui, il solito Gigi Buffon, l’uomo dei record, parando il rigore di Kalinic al ’90.  Lo stesso Kalinic 3 minuti dopo colpirà la traversa.

E’ festa bianconera al Franchi.

  “Il rigore dello Scudetto? E’ stato un episodio simile a quello di due anni fa a Genova col Genoa quando parai un rigore, vincemmo la partita e quasi lo Scudetto. Mi fa felice quest’analogia, anche perché fa felice la nostra gente. Il più bello di questi cinque scudetti? Il primo e quello di quest’anno perché quello di questa stagione sarebbe veramente pazzesco e incredibile” – Commenta Buffon dopo il match che l’ha visto ancora una volta protagonista assoluto – “Questa quasi vittoria del campionato ha mostrato la forza tecnica e morale del gruppo, ha mostrato la voglia di non rassegnarsi e di stupire. Tutte queste sensazioni devi sentirle dentro di te e devi avere grande rispetto verso chi lavora con te. La scintilla nasce anche da alcuni episodi favorevoli come il gol all’ultimo secondo nel derby d’andata. Poi le vittorie ti portano a vedere possibili degli obiettivi che prima vedevi impensabili. Solo con un’impresa avremmo potuto continuare a vincere ma dovevamo avere l’umiltà di sporcarci le mani. Questo sarebbe il mio nono Scudetto più una vittoria della Serie B alla quale sono molto affezionato”.

Anche Alvaro Morata non può esimersi dal commentare il magistrale intervento di Buffon che ha di fatto blindato lo scudetto:  “Era importante vincere qua, in questo campo dove non ci vogliono molto bene. Abbiamo vinto anche grazie a Buffon che non è umano e ha parato il rigore. Siamo forti e sappiamo che se giochiamo insieme è molto difficile batterci. Adesso dobbiamo solo pensare a vincere lo Scudetto, andiamo a casa molto felici e vedremo cosa succederà”.

Da segnalare due sviste arbitrali ai danni della Fiorentina, il gol regolare annullato per presunto fuorigioco e il rigore negato ad Alonso su trattenuta di Rugani. Non era falloso invece il contatto Cuadrado-Kalinic, rigore poi parato dal Capitano bianconero.

Giusy Genovese