Dopo cinquant’anni ritorna in serie A il derby emiliano tra Bologna e Spal
L’ultimo scontro in Serie A fra le due squadre dell’Emilia Romagna risale al 12 Novembre 1967, una partita che regalò al pubblico presente tante emozioni e gol con il guizzo finale di Brenna che ha sancito la vittoria della Spal per 3 a 2. Quella stessa stagione gli estensi però retrocessero e i derby fra le due si disputarono solo nelle minori, restando comunque molto sentiti da entrambe le tifoserie.
In serie A, prima appunto dell’ultimo di 50 anni esatti fa, il primo scontro fra le due risale al 1951, primo anno nella massima categoria dei ferraresi che si aggiudicarono la gara di andata per 2 a 1. Al ritorno in terra bolognese sarà pareggio per 1 a 1 con il primo gol della Spal segnato al Dall’Ara in serie A; per vincere a Bologna però, i biancoazzurri dovranno attendere il 1958 con vittoria di misura e gol di Vitali. Nella stagione 1962/63 il Bologna è una vera e propria corazzata e travolge gli estensi per 4 a 1 con la doppietta di un certo Bulgarelli e i gol di Haller e Pascutti; sarà il preludio alla vittoria dello scudetto dei rossoblù l’anno successivo.
Le statistiche sono a favore dei padroni di casa perché nelle 32 gare disputate nella massima serie il Bologna è a quota 18 vittorie contro le 8 della Spal e 6 pareggi all’attivo. Ma in questa prima sfida del terzo millennio in cui il calcio è molto diverso da 50 anni fa, le statistiche ormai contano ben poco.
Le squadre hanno obiettivi diversi ma sono risorte dopo gli ultimi anni di sofferenze societarie e vogliono entrambe ben figurare in una partita così sentita da entrambe le tifoserie.
Da un lato il Bologna che ha una formazione ambiziosa tanto da poter puntare alla parte sinistra della classifica con il suo gioco fatto di contropiedi insidiosi con Palacio, Di Francesco e Verdi quali finalizzatori di un centrocampo ben impostato.
La Spal, che vuole stabilirsi saldamente in serie A, ha dimostrato, specie contro il Napoli, di potersela giocare alla pari con tutte le avversarie giocando un ottimo calcio a cui, forse, servirebbe un po’ più di cinismo per non commettere errori che potrebbero risultare fatali per i risultati finali. Il tecnico Semplici sta comunque dimostrando un grande acume tattico che ha messo in difficoltà le squadre incontrate fin’ora.
Il risultato è aperto, le città fremono e, di sicuro i 50 km di strada che separano il capoluogo di regione da quello di provincia domenica saranno roventi.
Claudia Carrega