Una finale da conquistare: l’Atalanta per la storia, la Fiorentina per il riscatto

Coppa Italia: una finale da conquistare e scrivere. L'Atalanta per la storia, la Fiorentina per il riscatto, questa sera a Bergamo è irrinunciabile

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Una finale da conquistare e scrivere: l’Atalanta per la storia, la Fiorentina per il riscatto

Che l’Atalanta di Gasperini finisse quasi fino in fondo in Coppa Italia non succedeva dallo scorso anno quando però a frenarne le ambizioni si interpose la Juventus che poi finì con l’alzare la Coppa a Roma, a discapito del Milan. 

Quest’anno però gli uomini di Gasperini hanno già affrontato e superato il limite Juventus e il Milan ha fermato la sua corsa proprio ieri contro la Lazio che si auto-elegge prima finalista di questa Tim Cup 2019. All’andata le due compagini si sono affrontate giocando una partita carambolata, entusiasmante ma allo stesso tempo deprimente che non ha visto trionfare né soccombere nessuna delle due. Un’ottima Dea contro una Fiorentina che altrettanto si è rivelata tra le mura di casa riuscendo ben due volte a riacciuffare i nerazzurri passati avanti prima con Gomez, poi con Pasalic. Nel giro di due minuti la Dea si porta avanti finendo però col farsi male e in altrettanti minuti in cui i due atalantini erano riusciti a raddoppiare, insacca ben due gol dai Viola. Chiesa e Benassi pareggiano i conti prima di passare di nuovo in svantaggio e salvo poi accorciare ancora. Finisce 3-3 a Firenze e tutto è rimandato a Bergamo, a oggi. 

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Questa sera, tutto da fare e tutto da scrivere

Al di là di grandi calcoli, la vera forza motrice delle due fazioni è l’orgoglio di una città intera. O meglio, due. Da un lato e dall’altro. Con storie diverse e motivazioni diverse ma entrambe accomunate dall’analogo fine: vincere la Coppa Italia. Due città in fermento alla volta di una vittoria che, ognuna a modo loro, onorerebbe qualcosa riprendendosi qualcosa.

Fiorentina vs Atalanta

Atalanta: il momento di scrivere la storia

Soprattutto da scrivere, soprattutto per la Dea che ha la possibilità di scrivere un pezzo di storia. L’Atalanta non alza una Coppa Italia da ben 56 anni fa quando vinse il trofeo per la prima e ultima volta. Gli uomini di Gasp sono ad un soffio così da scrivere la storia, nel periodo migliore della stagione e della loro storia, quantomeno recente. La vittoria a Napoli ha catapultato i bergamaschi a 56 punti in classifica, gli stessi del Milan che nonostante stia un gradino più in alto per differenza reti non sembra rappresentare un deterrente alla volta dell’Europa e addirittura della Champions, distante attualmente solo di un gol.

Con l’Europa in testa però oggi l’Atalanta deve pensare all’Italia e nello specifico alla Coppa Italia, per raggiungere una finale e conquistare una Coppa che manca agli orobici dalla stagione 1962-63. 

Fiorentina: una finale per il riscatto

Dall’altro lato una Fiorentina in una posizione di classifica non proprio soddisfacente e lontana da ogni possibile qualificazione ma a tanto così da una finale e un’eventuale vittoria che potrebbe regalargli oltre che un trofeo che manca dal 2001 un accesso diretto all’Europa League. Se per i bergamaschi la Coppa sarebbe semplicemente un coronamento esemplare di una stagione altrettanto esemplare; per la Fiorentina, al contrario, sarebbe un riscatto di una stagione ondivaga e controversa.

Il 7-1 rifilato alla Roma come proclama di una grandezza quasi ritrovata è finito infranto contro una realtà che poco ha retto aspettative e auspici. Un esonero nell’aria finito con l’essere una addio d’orgoglio e il ritorno di Montella con il tentativo di puntare sul sentimento prima di tutto. 

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Una miscela di elementi che oggi a Bergamo potrebbero fare la differenza: dopo la vittoria contro la Roma, una sola vittoria ha allietato i viola, contro la Spal in campionato. Un punteggio pieno che non arriva dal 17 febbraio e che mai come ora farebbe la differenza.

Pillole statistiche

Da un lato il miglior attacco della Serie A, dall’altro i viola con 10 reti segnate negli ultimi 180 minuti di Coppa Italia ma ad essere avvantaggiati sono i padroni di casa, per il fattore campo ma anche per le statistiche.

Un pareggio, una sconfitta ed un successo nelle tre gare casalinghe dell’Atalanta contro la Fiorentina in Coppa Italia finora. L’ultimo incontro tra le due risale al 1988 e a vincere sono stati i bergamaschi per 3-2. Nelle ultime volte in cui la Dea ha pareggiato nella gara d’andata ha sempre passato il turno vincendo la gara di ritorno. Come se non bastasse, l’Atalanta viaggia sull’onda dell’entusiasmo ma anche dei risultati.