Ferrero-Lotito: Il calciomercato delle plusvalenze

In questa sessione di mercato Samp e Lazio registrano plusvalenze dalla cessione di alcuni giocatori

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Il calciomercato è finito. Sono stati due mesi di intensa attività finanziaria per i club di tutto il mondo che si sono contesi a suon di milioni i giocatori in attività. Ma il vero colpo di mercato lo fa la società che acquista un giocatore o quella che lo vende? In questo momento l’unica cosa certa sono le entrate economiche delle società che hanno venduto, e solo su questi dati si può stabilire quale squadra ha davvero fatto il colpo. Se poi, oltre al prezzo di vendita si considera anche il prezzo con cui quel giocatore è stato acquistato in passato da quella società, il colpo di mercato assume un altro significato.

Considerando tutto questo, il re indiscusso di questo calciomercato è stato Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria che ha incassato dalla cessione di 4 giocatori ben 104 milioni di euro per i quali aveva speso solo 24 milioni, con una plusvalenza netta di 80 milioni. Due sono stati i giocatori che più hanno contribuito ad ingrossare le casse della società blucerchiata, Schick venduto alla Roma per 42 milioni ed acquistato solo l’anno scorso per 5 milioni, e Skriniar venduto all’Inter per 30 milioni ed acquistato un anno fa per un milione.

Altro presidente che ha fatto della plusvalenza il vero colpo di mercato, è stato Claudio Lotito con 66 milioni di euro in attivo. La percentuale più alta di questa cifra è dovuta alla cessione di Keita al Monaco per 30 milioni. Il giocatore era stato acquistato 6 anni fa per 300 mila euro. Anche il passaggio di Lucas Biglia dalla Lazio al Milan ha fruttato nelle casse della squadra biancoceleste un netto di 11 milioni di euro.

In attesa che questi giocatori ceduti diano dimostrazione delle loro qualità e del loro reale valore, i presidenti Ferrero e Lotito hanno battuto cassa e nonostante le integrazioni fatte non sono riusciti a spendere tutti i soldi guadagnati da queste illustri cessioni.

Gisella Santoro