Tanta esperienza internazionale, la fama di giocatore estremamente utile e la “pecca” di aver giocato per i rivali di sempre. In breve, Fernando Llorente.
De Laurentiis punta su un giocatore svincolato, regalando ad Ancelotti quell’attaccante che dovrebbe essere di sostegno a Milik.
Sicuramente Llorente ha quella prestanza fisica che all’attacco partenopeo mancava… e perché no, anche un bel po’ di centimetri che sono sempre utili.
In Serie A molti ricorderanno proprio i tanti goal di testa del Rey León.
Spagnolo di nascita, inizia la sua carriera nell’Athletic Bilbao dove in numerose stagioni si afferma come capocannoniere del suo club.
Il rapporto s’incrina quando l’attaccante decide di non rinnovare il suo contratto con i Baschi, suscitando le antipatie di squadra e tifosi.
Inizia qui la maledizione che lo accompagnerà per gran parte della sua carriera: fare la riserva.
La seconda scelta, l’altra alternativa.
Un ruolo che però potrebbe far comodo al Napoli, sempre alla ricerca di un turnover efficace.
Comunque il talento e la forza di Llorente non sono da mettere in discussione, nonostante l’età avanzi.
Stiamo comunque parlando di un giocatore che ha vinto un Mondiale e un Europeo con la Spagna più forte di sempre.
Arriva poi in Italia, alla corte di Antonio Conte, nella prima era dello strapotere Juve.
In bianconero deve sgomitare ma con i suoi goal spesso provvidenziali si guadagna il consenso del pubblico juventino.
Nonostante con l’arrivo di Max Allegri sia stato tagliato fuori dai piani del club, i tifosi della Juventus hanno sempre avuto un occhio di riguardo per Fernando Llorente.
Chissà come affronteranno il suo arrivo al Napoli.
La sua presenza si rivela importante in squadre di minor calibro come il Siviglia e lo Swansea, dove ritrova spazio e conferma la sua fama di attaccante risolutore.
Con il Tottenham fa il salto di qualità in Premier League ma viaggia all’ombra di un colosso come Harry Kane e dunque gioca poco.
Gli Spurs lo osannano dopo che il suo goal contro il City vale loro una storica finale di Champions League, ma dopo è divorzio anche col club del nord di Londra.
Ora è da vedere come giocherà le sue carte in un’avventura partenopea.
Ancelotti conosce bene il modo di giocare dello spagnolo, che non dovrebbe avere grossi problemi ad adattarsi al tipo di gioco azzurro.
Fino ad ora gli acquisti del club azzurro si stanno rivelando indovinati: che questa “soluzione economica” di ADL possa riservare piacevoli sorprese?
? @llorentefer19 “Sono già innamorato di Napoli. Darò il cuore per questa maglia” ?? https://t.co/rYYbyawJiT
?? #WelcomeLlorente
? #ForzaNapoliSempre pic.twitter.com/oSefSWpxeW— Official SSC Napoli (@sscnapoli) September 10, 2019
Federica Vitali