In molti fra i tifosi biancocelesti attendevano dal mercato un vice – Immobile: in pochi credevano che questo ruolo potesse essere ricoperto da Felipe Caicedo.
Ed invece, a suon di reti, il “Panterone” – come soprannominato – ha fatto tornare suoi propri passi anche i più scettici.
Centravanti mancino possente ed agile e buon fiuto per il gol.
Diciamoci la verità: il suo inizio alla Lazio non è stato tra i più rosei soprattutto per via dell’infelice (e famoso!) gol sbagliato contro il Crotone.
Torniamo indietro nel tempo: siamo nel 2018, si disputa in terra calabra una sfida decisiva per la qualificazione della banda Inzaghi alla Champions, è la penultima di Campionato e sulla carta non c’è partita…
Ma la Lazio stecca e porta a casa solo un punto e Caicedo, quasi allo scadere, sbaglia un gol già fatto. Il resto è storia: la Lazio perde l’ultima partita in casa contro l’Inter e non raggiunge l’agognato traguardo.
Quella di Roma, si sa, è una piazza severa. Il popolo biancoceleste non riesce a perdonare all’ecuadoregno quello sbaglio.
Ma Caicedo non molla, il mister crede il lui.
Di partita in partita cresce, segna e fa segnare: le sue esultanze, con le mani che formano un cuore, sono un vero gesto d’amore.
E l’amore, la fatica ed il duro lavoro pagano sempre.
Probabilmente un gol fra tutti ha suggellato l’amore tra il giocatore ed i suoi tifosi: il gol durante il Derby del marzo scorso.
Caicedo, con una rete strabiliante, sigla l’uno a zero aprendo le danze ai propri compagni visto che la stracittadina si chiuderà poi 3 a 0 in favore della Lazio. Esultanza rabbiosa questa volta, di corsa sotto la Tribuna Tevere in un abbraccio ideale con i propri tifosi.
Non pago, il Panterone è l’uomo assist per Correa, nella finale di Coppa Italia del 15 maggio contro l’Atalanta. Del resto, la passata stagione è stata enfatizzata da Caicedo, risultato provvidenziale visto il calo di Immobile.
E la società ben ha fatto a blindarlo con un rinnovo di contratto sino al 2022.
Ieri, domenica 24, il Panterone sotto la pioggia di Reggio Emilia contro il Sassuolo ha regalato 3 punti alla sua squadra. Un gol al 91′, dopo il pari della squadra di casa: la partita finisce 1-2, tre punti pesantissimi. Gli stessi negati a Crotone e che oggi permettono alla Lazio di sognare.
L’Europa che conta è lì. Caicedo è meritatamente il vice-Immobile. Bomber inaspettato.
Non contano sempre i riflettori, si può anche lavorare nell’ombra… ma oggi è pantera -mania.
Anzi, una frase dilaga fra i social e ci piace riportarla:
“Amami o faccio un Caicedo!“.
Annalisa Bernardini