Il Milan di Inzaghi vola, eccome se vola. I rossoneri schiantano l’Hellas per 3-1 e si portano al quarto posto in classifica con 14 punti, a meno uno dalla zona Champions. L’incontro per gli uomini di Inzaghi si mette subito benissimo: cross dalla destra di Abate e autogol grossolano di Marques che beffa il proprio portiere. Da qui, tutto in discesa per il Milan che, sull’onda dell’entusiasmo, raddoppia con l’inarrestabileHonda. Il Verona prova a riprendere la partita, ma davanti trova un insuperabile Abbiati.
Nel secondo tempo, è sempre il giapponese che davanti al portiere non sbaglia e porta al sicuro il risultato. C’è spazio però per il gol del Verona nei minuti finali, che rischiano di diventare fatali quando Nenè, a pochi passi dalla porta, viene fermato da Alex sul possibile 2-3. Momento magico per questo Milan che si gode il quarto posto solitario e i successi dei suoi attaccanti: miglior attacco del campionato (16 reti) con Honda capocannoniere insieme a Tevez, entrambi con sei gol all’attivo. Nota positiva anche El Shaarawy, che dopo tanti mesi di stop torna titolare e sforna subito un assist per Honda per il gol del 2-0. Molto soddisfatto il Faraone nel post gara: “Abbiamo fatto una partita di grande spirito. Il mio obiettivo è mostrare al mister che posso giocare“. Contenti i tifosi, i giocatori e Inzaghi, che dopo aver festeggiato i suoi primi 100 giorni al Milan si gode questo risultato e questa classifica. Verona non è più “fatal”.
Martina Giuliano