Durante la 135esima Assemblea Generale Annuale dell’IFAB (International Football Association Board) si è discusso sulle regole relative ai falli di mano.
Durante l’incontro si è rivista la Legge 12 –quella relativa ai falli e alla cattiva condotta- alla quale sono stati apportati alcuni significativi accorgimenti.
“Il tocco di mano accidentale che porta un compagno di squadra a segnare un gol o ad avere un’opportunità di segnare una rete non sarà più considerata un’infrazione… Non ogni tocco della mano/braccio di un giocatore con la palla è un’infrazione. Per quanto riguarda il criterio della mano/braccio che rende il corpo di un giocatore ‘innaturalmente più grande’, è stato confermato che gli arbitri dovrebbero continuare a usare il loro giudizio nel determinare la validità della posizione della mano/del braccio in relazione al movimento del giocatore in quella specifica situazione”.
A partire dalla prossima stagione, quindi, sarà considerato fallo di mano se:
- un giocatore tocca deliberatamente la palla con la mano / braccio, ad esempio spostando la mano / braccio verso la palla;
- un giocatore tocca la palla con la mano / braccio quando ha reso il corpo innaturalmente più grande. Si considera che un giocatore abbia reso il proprio corpo innaturalmente più grande quando la posizione della mano/del braccio non è una conseguenza o giustificabile dal movimento del corpo del giocatore per quella specifica situazione. Avendo la mano/braccio in tale posizione, il giocatore corre il rischio che la sua mano/braccio venga colpita dalla palla e venga penalizzato;
- un giocatore segna nella porta avversaria direttamente con la mano/braccio, anche se accidentale o subito dopo che la palla ha toccato la mano/braccio, anche se accidentale.