Fabian Ruiz Peña, noto semplicemente come Fabián Ruiz, è uno dei centrocampisti più interessanti del panorama calcistico attuale.
Talento immenso che spicca anche per la sua giovane età ed è il terzo acquisto più costoso dell’era De Laurentiis. Già perchè ADL con lui non ha esitato e ha pagato una clausola rescissoria di 30 milioni al Betis (al suo arrivo qualcuno si permise anche di dire che fosse un “pacco”). Si piazza, dopo Higuain (37 milioni) e Milik, al terzo posto come acquisto più oneroso.
Spagnolo, classe ’96, gioca nell’ Under 21 e proprio nell’ultimo Europeo di categoria è stato premiato come miglior calciatore.
Un premio prestigioso per il centrocampista che è un giocatore universale: un po’ mezz’ala, un po’ trequartista e, appena ne ha l’occasione, cerca la posizione migliore in ogni azione.
Le sue qualità
In campo, è difficile non notarlo: gioca la palla con estrema precisione sia che si tratti di traiettorie lunghe che di appoggi brevi, tira e difende, ha un’ottima visione di gioco, occupa gli spazi come pochi ed è abilissimo nello smarcarsi.
Quiero dar las gracias a todos los que ayer se acercaron al Ayto de Los Palacios y Villafranca. Ha sido un placer compartir con mi gente ese momento tan especial. Allí empezó mi sueño de ser futbolista y no importa lo lejos que mi carrera me lleve porque esta siempre será mi casa pic.twitter.com/92PppWh3n8
— Fabián Ruiz (@FabianRP52) July 4, 2019
Da piccolo faceva l’attaccante e lo chiamavano “la pulga” o “Messi” per l’eleganza nel tocco di palla, per il suo modo di accarezzare il pallone.
Ma con la pubertà, a 14 anni ha dovuto fare i conti con lo sviluppo.
Fabián è cresciuto fino a sfiorare il metro e novanta e ha dovuto equilibrare le doti tecniche con quelle fisiche. Nonostante ciò, riesce ad essere abile e veloce con e senza palla al piede.
L’esperienza di crescita al Betis per approdare a Napoli
Di lui non se ne parlava molto. Ha fatto il suo exploit nell’ultima stagione al Betis Siviglia dove ha collezionato 34 presenze, 3 gol e 6 assist nella Liga e ha colpito gli osservatori di tutte le big.
Giunge dunque, nell’estate scorsa, alla corte di Re Carlo Ancelotti che lo ha fortemente voluto.
Lo spagnolo ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2023.
Fabián Ruiz, un giocatore universale alla corte di Ancelotti
Lo zampino di Ancelotti Jr
Alle spalle della trattativa c’era Davide Ancelotti, il figlio di Carlo che lavora con lui.
Pare che Ancelotti Junior avesse cominciato ad uscire con una ragazza di Siviglia e che per questo si recasse spesso a vedere le partite del Betis. E’ allo stadio che prese coscienza del talento di Fabian Ruiz.
“Quando sono arrivato a Napoli e ho conosciuto la fidanzata di Davide, l’ho ringraziata” dice il giocatore con un sorriso.
Il primo anno in azzurro
Fabián ha lasciato quella che era la sua casa ( letteralmente parlando siccome la madre lavorava nel centro d’allenamento della squadra prima che lui ne diventasse un giocatore) e si è misurato con un contesto differente per campionato e aspettative della piazza.
A causa di un infortunio non ha potuto brillare sin da subito nella città di Partenope ma tempo al tempo, si dice, e come si è visto è riuscito ad integrarsi bene negli schemi azzurri e ha collezionato delle ottime prestazioni, che gli hanno fatto guadagnare l’assenso del pubblico azzurro.
Dice di aver avvertito una leggera pressione durante i primi tempi in azzurro.
E’ arrivata poi la consacrazione.
Lo spagnolo ha dimostrato di poter essere una figura di peso nella rosa del Napoli e tutta la tensione psicologica è sparita tanto da diventare un giocatore importante per il Napoli.
Parla bene dei compagni, che definisce grandi lavoratori, e di mister Ancelotti, che si arrabbia raramente… ma che lascia il segno quando lo fa.
Si dice sia il pupillo del Mister, innamoratosi appena visto per la prima volta in allenamento, e come dargli torto… è il miglior centrocampista che il Napoli abbia mai avuto, spicca poi per la sua duttilità coprendo vari ruoli come la mezz’ala, ala sinistra, mezza punta o interno di centrocampo, ha fisicità, tecnica, tiro da fuori e senso del gol.
Il nuovo obiettivo dei top club europei
Gli occhi ora sono puntati sul talento di proprietà azzurra, e soprattuto gli occhi dei principali top club d’Europa sono già da tempo sul gioiellino del Napoli, lanciato nell’undici titolare lo scorso anno da Ancelotti e sempre più centrale nel progetto del club per niente intenzionato a privarsene già in questa sessione di mercato.
Dopo la fine del’Europeo Under 21, Atletico Madrid e Real Madrid hanno iniziato a pensare di riportarlo nella Madre Patria.
Il successo con l’U21 spagnola
Il suo gol in finale agli Europei Under 21 e il premio di MVP del torneo sono coronamenti per chiudere al meglio la stagione sportiva e concedersi una meritata vacanza prima di raggiungere gli altri compagni in ritiro con il Napoli: Fabian Ruiz è stato protagonista assoluto nel successo della Spagna agli Europei, disputatisi in Italia e terminati con la finale vinta per 2-1 dalla Roja contro la Germania.
La prossima stagione sarà fondamentale perché Fabian cresca ulteriormente e possa puntare a obiettivi sempre più alti.
Guardando i suoi predecessori, quasi tutti coloro che sono stati premiati come MVP delle scorse edizioni dell’Europeo U21 sono poi riusciti in una scalata strepitosa firmando contratti con le migliori squadre d’Europa o facendo la storia del calcio.
Le premesse sono dalla sua parte, al campo e ai suoi piedi il verdetto.
Valentina Vittoria