Extracomunitario? No casa. Lo sconcertante episodio accaduto a Baraye

L'Italia è quel paese che vuole gli stranieri sul campo. Guai poi a chiedergli una casa.

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Un episodio ai limiti dell’assurdo ha colpito qualche giorno fa Baraye, l’attaccante senegalese sotto contratto con il  Parma che la scorsa stagione ha militato nel Padova. 

In attesa di conoscere la prossima meta calcistica, il giovane ha voluto fare ritorno a Parma, cittadina rimasta nel cuore e che ha scelto come base per lui e per il fratello più piccolo. 

yves baraye
Un brutto episodio di omofobia ha colpito il giovane attaccante senegalese

Un nido caldo, segno di riconoscenza verso una città che tanto lo ha amato e coccolato in passato. Peccato che non sia stato così per tutti.

Qualche giorno fa infatti Baraye ha incaricato un amico a trovargli un appartamento in affitto. Niente di complicato: le garanzie ci sono, così come i redditi.

Peccato che il proprietario dell’abitazione – situata in una traversa di via Bixio – pare abbia avuto da ridire riguardo alle sue origini, non italiane e di fatto impedito di continuare la trattativa.

Sì, avete capito bene. Il signore saputo delle sue origini extra comunitarie non ha voluto affittargli casa.

ben pad

Un disdicevole episodio di razzismo di cui nel 2019 siamo ancora a scrivere. In Italia. Paese che fa il tifo verso gli stranieri per le loro imprese calcistiche. Paese fatto di tifosi e di allenatori. Paese che vuole Cristiano Ronaldo e Messi, Pogba e Modric. Baraye e il fratellino.

Ma solo sul campo. Guai poi ad affittargli casa.

Giusy Genovese