Duri provvedimenti disciplinari contro Patrice Evra: l’Uefa lo squalifica fino a giugno, il club francese lo licenzia con effetto immediato
Di certo non immaginava un epilogo simile Patrice Evra, quando ha lasciato la Juventus per l’ Olympique de Marseille. La tifoseria francese era già spaccata all’arrivo del terzino: una parte ne aveva accettato di buon grado l’esperienza internazionale, un’altra lo riteneva avanti con gli anni e troppo impegnato sui social. Un rapporto contrastato da tempo sfociato poi nei fatti già narrati di Guimaraes.
L’ UEFA si è espressa e ha sancito una squalifica di otto mesi per il giocatore francese, fino a giugno 2018, più diecimila euro di multa: il veto potrebbe estendersi ache alle competizioni nazionali oltre che a quelle europee. Dal canto suo, il Marsiglia ha completato rescindendo il contratto con Evra: licenziamento con effetto immediato, come del resto era stato già previsto vista la situazione ormai completamente degenerata con la tifoseria, che non si è rispariamiata, dopo il fatto, il rincarare la dose.
Il club ha comunicato il tutto con una nota che sottolinea come il gesto di Patrice Evra, tra l’altro professionista esemplare fino all’episodio del calcione verificatosi il 2 novembre, sia da considerarsi “irreparabile e inqualificabile per un giocatore esperto, il cui comportamento dovrebbe essere di ispirazione per i più giovani”. Benché il gesto dell’ultrà resti inammissibile: d’altronde non si spiega come l’uomo avesse in tutta tranquillità superato gli stewart.
Un attimo di follia che macchia una bellissima carriera. Ne valeva veramente la pena?
Daniela Russo