Dopo lo 0-0 del match di andata, l’Atalanta si giocherà oggi l’accesso ai gironi della prossima edizione dell’Europa League.
Nella conferenza tenuta ieri il tecnico, Gasperini, ha ribadito l’importanza di questa gara “secca”, confermando, però, come per essere competiti fino all’ultimo minuto di gioco, la regola è giocare da Dea:“Non c’è possibilità di appello. E’ decisiva e giocheremo (almeno) 90 minuti da dentro o fuori. Dovremo giocare da Atalanta, con la stessa tranquillità. Non dobbiamo snaturarci e avere frenesia”.
Il match di lunedì all’Olimpico di Roma ha visto buona parte dei titolari rimanere in panchina per ricaricare le forze in vista di questa decisiva gara di ritorno, ma tra i giocatori che invece e sono scesi in campo ci sono Zapata e Pasalic: “Zapata e Pasalic hanno finito un po’ in difficoltà anche perché è stata una partita molto battagliata. Tre giorni per recuperare non sono molti”.
L’allenatore ha anche sottolineato come nonostante la rilevanza dell’evento, la stagione della Dea per arrivare a questo snodo abbia avuto inizio da più di due mesi:”E’ una svolta, ma non ci giochiamo tutto qui. L’obiettivo è qualificarci ai gironi e per ora stiamo facendo tutto benissimo. Ora ce la giochiamo in 90 minuti, ma è due mesi che la prepariamo e il risultato non toglierà nulla a quello che abbiamo fatto fino ad ora. “
Infine, un messaggio per tutti quelli che continuano a considerare il percorso dell’Atalanta una favola: “All’inizio è bello, ma speriamo che possa diventare un bel romanzo”.
Le favole hanno un lieto fine ma la durata è breve, il percorso dei nerazzurri oramai tiene il passo delle grandi e vive tutte le vicissitudini proprie di un romanzo di prima categoria.
Chiara Vernini