Dopo qualche giorno di pausa è arrivato il momento di tornare a parlare di Euro2016; esaurita l’ilarità delle qualificazioni e, giocati tutti i match degli ottavi, è tempo di pensare a nuove qualificazioni sempre più scremanti e discriminanti: è tempo di pensare ai quarti di finale.
Toccherà a Polonia e Portogallo aprire le danze dei quarti di Euro2016, entrambe schierate nell’ala sinistra del tabellone, ironicamente soprannominata la parte “più debole”, si scontreranno questa sera alle 21.00 per darci il nome della prima nazionale che si scontrerà contro la vincitrice di Galles-Belgio in programma per domani sera.
Per i lusitani è la quinta partecipazione ai quarti da quando sono stati introdotti; per i polacchi, invece, è un’esperienza da calendario, la prima volta non si scorda mai. E’ arrivata quest’anno, infatti, la prima qualifica alle eliminazioni dirette rispetto alle tre partecipazioni totali al torneo Europeo.
Il percorso che ha condotto le due squadre fin qui, per meriti e spettacolo, è decisamente a favore della squadra di “Casa”, i rossi, infatti si sono qualificati alle fasi di eliminazioni dirette con 7 punti dopo aver battuto Ucraina e Irlanda del Nord e aver pareggiato contro i campioni del mondo. Nella fase immediatamente precedente, ovvero gli ottavi, hanno trionfato ai rigori sugli Svizzeri, i quali grazie alla splendida rovesciata di Xherdan Shaquiri avevano pareggiato i conti a dieci dalla fine protraendo il match fino ai tiri dal dischetto: decisivo in quella circostanza l’errore di Xhaka che infrange il sogno elvetico consegnando di fatto un biglietto per Marsiglia agli avversari. Una qualificazione meritata se si tiene conto dell’intero percorso fatto finora che troverà un proseguo soltanto superando la sfida, forse, più impegnativa finora. A Marsiglia, infatti troveranno l’armata di Cristiano Ronaldo che, visto il cammino che li ha condotti fin qui, vorrebbe rifarsi e confutare i risultati ottenuti finora. A differenza dei Polacchi, Cristiano Ronaldo&co non hanno brillato in fatto di risultati; pareggiati tutti e tre i match del girone di qualificazione contro Islanda, Ungheria ed Austria e, qualificatosi agli ottavi, come miglior terza, ha trovato la prima vittoria del torneo grazie alla mirabolante prodezza dell’ex interista Ricardo Quaresma al 117’ facendo accomodare giù dal treno con direzione Parigi gli attuali nerazzurri Perisic e Brozovic.
Un attacco da 10 e lode e stelle a confronto. Questa sera in campo si sfideranno due dei migliori attaccanti d’Europa, da un lato il re dei Blancos CR7, dall’altro il re della Baviera Robert Lewandowsky. In fatto di record entrambi possiedono le loro medaglie: Se da un lato l’attaccante più prolifico della storia dell’Europeo e della Champions League, dall’altro, colui che ha estasiato il mondo intero segnando 5 gol in nove minuti lo scorso settembre.
Cristiano Ronaldo dopo i due gol contro l’Ungheria e due assist vincenti, dista un solo gol dal record di nove reti detenuto da Michel Platini; Lewandowski, invece, non si è ancora sbloccato in questo Europeo, rigori a parte.
Ad affiancare i due bomber da un lato Nani, dalla parte opposta, invece – al fianco dell’attaccante del Bayern Monaco – Milik.
Egle Patané