#Euro2016, Belgio-Italia: alla scoperta dei diavoli rossi tra precedenti e pronostici

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La città di Lione è pronta ad accogliere il primo match del girone E che vedrà affrontarsi per la ventiduesima volta, tra partite ufficiali e amichevoli, l’Italia e il Belgio.
Se non è difficile ricordare l’ultima sfida andata in scena tra queste due nazionali, risalente allo scorso 13 novembre quando a trionfare sono stati i Diavoli Rossi per 3 a 1, per rivivere il primo match tra Belgio e Italia bisogna tornare indietro di 103 anni. Era il 1913 quando il terreno di gioco dello stadio Piazza d’Armi di Torino ospitò la prima storica vittoria azzurra contro il Belgio, ottenuta grazie al gol firmato da Guido Ara. I Diavoli Rossi dovettero attendere trentanove anni per riscattarsi, riuscendoci il 24 febbraio 1952 quando all’Heysel di Bruxelles, Moes siglò una doppietta regalando il successo ai suoi. Dopo il 4-1 rifilato dagli azzurri ai belgi, in occasione della fase a gironi del mondiale di Svizzera del 1954, le due nazionali si sono ritrovate avversarie in un incontro ufficiale durante i quarti di finale degli europei 1972. Per accedere alla fase successiva della competizione  le squadre si sfidarono in due occasioni. La gara di andata si svolse il 29 aprile a Milano e terminò a porte inviolate, così decisivo divenne il match di  ritorno del 13 giugno, durante il quale Moer e Himst  consentirono al Belgio l’accesso alle semifinali, rendendo inutile a fini del risultato il rigore realizzato da Riva.

Nella medesima competizione i due team si sono dati battaglia sul campo in altre due occasioni: nel girone di semifinale del 1980, quando a Roma non si andò oltre lo 0-0, e successivamente nel 2000. Il 14 giugno di quell’anno, Francesco Totti e Stefano Fiore siglarono due gol all’allora formazione di Waseige, facendo guadagnare agli azzurri  tre punti utili durante la fase a gironi. Oggi, però, alla guida della nazionale belga vi è Wilmots e a scendere sul rettangolo di gioco sarà la prima squadra del Ranking Fifa. Nella fase di qualificazione il Belgio ha conquistato sette vittorie, pareggiando due partite, perdendone soltanto una e affermandosi,  con 24 reti realizzate, come terzo migliore attacco di tutta la fase. La rosa a disposizione dell’allenatore è composta da giocatori tecnici e talentuosi. Tra i pali il ct non sembra aver dubbi su chi sarà titolare, con Courtois, uno dei portieri più forti in circolazione, pronto a mettersi i guantoni dal primo minuto. Le scelte del tecnico sono state condizionate per quanto riguarda la fase arretrata. Alla guida del reparto difensivo non ci sarà il capitano Kompany, il quale insieme al compagno di ruolo Lombaert, è rimasto a casa a causa di problemi fisici. L’allenatore può comunque contare su Vermaelen, reduce da una stagione caratterizzata da disturbi fisici, e dai due compagni di squadra nel Tottenahm, Toby Alderweireld e Jan Vertonghen. Se in difesa le decisioni dei giocatori da portare in Francia sono state forzate, per il centrocampo e l’attacco Wilmots ha l’imbarazzo della scelta. 

La metà campo del Belgio è considerata una delle più forti di tutto il torneo e il tecnico sembra aver stabilito le posizioni da assegnare ai suoi centrocampisti. Nainggolan sarà probabilmente impiegato nel ruolo di mediano difensivo, con Witsel alla regia del gioco e Fellaini pronto a fungere da collaudo tra centrocampo e attacco, l’altra arma di questa nazionale. Per la fase offensiva il mister può fare affidamento su individualità del calibro di De Bruyne eHazard, che con la loro velocità e fantasia oltre a essere capaci di trovare la giocata individuale per risolvere una partita, possono creare le occasioni per mandare i compagni davanti alla porta avversaria. Le alternative in questo ruolo sono di primissima scelta, considerando come Mertens e Ferreira Carrasco hanno le carte in regola per complicare la scelta dell’allenatore nell’assegnazione di una maglia da titolare. Se i giocatori esperti a creare palle gol non mancano, questa nazionale gode anche di calciatori esperti nel concretizzarle. Lukaku, parte favorito su Origi, BentekeBatshuayi , ma tutti e  quattro rappresentano una garanzia, avendo segnato in questa stagione complessivamente 68 reti.

I bookmakers danno il Belgio come favorito, i precedenti sono schierati dalla parte dell’Italia (con 13 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte) ma, come sempre,  spetta solo al campo l’ultima  parola.

Chiara Vernini