EURO 2024, chi sono i dieci flop dell’ultimo campionato europeo?
Analizzando squadre, allenatori e campioni giovani e meno giovani, ve li sveliamo noi!
1) La nazionale italiana
Preso di peso da Napoli e dal Napoli Luciano Spalletti, dagli attici della FIGC pensavano di poter fare tombola piena ma come si dice, ci vuole la carne per fare le salsicce e purtroppo, questa nazionale ha dato l’impressione di essere solo un raggrinzito salamino.
Un flop interstellare.
2) Dusan Vlahovic
Ci si aspettava tanto dell’attaccante serbo ma la sua nazionale non ha brillato, si è fermata ai gironi ed ha portato con sé sull’aereo verso i Balcani tutti i suoi talenti, lui compreso.
3) Cristiano Ronaldo
D’in su la vetta della torre antica, Cristiano solitario, alla campagna piangendo vai finchè non more il giorno; Ed erra l’armonia per questa valle… Di lacrime.
4) Brozovic e Milinkovic-Savic
Evidentemente si sono portati dietro troppa Arabia in Germania. Il ritmo blando nel calcio in Italia, non lo trovi nemmeno all’oratorio o nella partitella settimanale tra scapoli e ammogliati.
5) Romelu Lukaku
Era uno sporco lavoro, ma qualcuno doveva pur farlo… Essere evanescente in campo, chiaramente. Apprezziamo lo sforzo profuso per NON giocare.
6) Giovanni Di Lorenzo
Il capitano del Napoli va quantomeno premiato per la coerenza: una stagione fecale al Napoli, un campionato europeo altrettanto fecale. Errare humanum est, perseverare autem diabolicum
7) Rafael Leão
È decisamente mancato il suo sberleffo con la linguaccia. Ma non siamo in Italia, Raffy… Memento!
8) Kylian Mbappé
Sarebbe stato eclatante vedere andare in finale (e magari rischiare anche di vincere la finale), una squadra che invece in semifinale ci è arrivata a botta di pernacchi e autogol.
A tutto c’è un limite e pure uno dei migliori calciatori al mondo ha dimostrato di averne.
Buena suerte en Madrid.
9) Il blocco Inter
Appunto, trattasi di blocco, nel senso che più bloccati di così, ci sono solo i bronzi di Riace al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.
10) Gareth Southgate e Harry Kane
Due su due fanno malissimo, ci sta la permanenza tra i flop.
Per i figli della perfida Albione le finali sono sceneggiate con un sottofondo musicale tipo
“E ‘nce ne costa lacremeeeeeeeeeee sta coppaaaaaaa, a nuje ‘e l’Inghilterraaaaaaaa”
Si scherza ma non del tutto. Di sicuro si sdrammatizza.
Arrivederci a Euro 2028…!
Simona Cannaò