Un grande evento come gli europei di calcio 2016 non poteva non avere un grande rappresentante. Sarà infatti il dj e produttore musicale David Guetta a creare l’inno ufficiale della competizione. Il francese, che scriverà e produrrà la canzone, sarà il volto della campagna musicale della UEFA e comprenderà anche altri spettacoli che si terranno allo Stade de France in occasione delle cerimonie di apertura e di chiusura, un concerto gratuito nel centro di Parigi a Champ de Mars sotto la Torre Eiffel e un’esperienza interattiva come parte della UEFA EURO 2016 Trophy Tour. Un compito, che dopo gli attentati di Parigi, diventa quasi simbolico:
“Sono diventato dj per condividere e per trasmettere la mia energia. Proverò a veicolare con la musica un messaggio di condivisione e unità che arrivi a tutti senza distinzioni“.
David Guetta però non sarà solo nella sua impresa. Il brano, disponibile da venerdì 13 maggio, si intitola This One’s For You e vede la partecipazione di Zara Larsson e di 1 milione di fan, invitati a registrare con lui il brano per diventare così parte dell’inno ufficiale di Euro 2016:
“Sono molto eccitato dal fatto che lavorerò con la UEFA in questo progetto, nel mio Paese. Euro 2016 sarà dei tifosi e io voglio metterli al centro di tutto, soprattutto della musica. Così sto provando qualcosa di molto speciale, chiedendo ai fan di tutto il mondo di celebrare questa festa del calcio e far parte della canzone ufficiale“.
https://www.youtube.com/watch?v=QKqP36nymV4
I fan possono essere coinvolti attraverso il sito www.EURO2016.com/davidguetta, seguendo le semplici istruzioni per registrare la loro parte. Le varie parti saranno mixate insieme nell’inno di Euro 2016. Tutti quelli che registreranno la loro voce riceveranno un’opera d’arte personalizzata e saranno inseriti in un sorteggio per vincere i biglietti validi per la partita di apertura in programma allo Stade de France, oltre all’opportunità di incontrare David stesso. Il vincitore sarà anche ospite VIP in occasione del suo concerto gratuito a Champ de Mars, sotto la Tour Eiffel.
Barbara Roviello Ghiringhelli