Sarà Polonia-Irlanda del Nord ad aprire il girone C di Euro 2016. La partita è in programma alle 18 e si giocherà a Nizza. Mentre per la Polonia è la sesta partecipazione della storia a questa competizione, è debutto assoluto per gli irlandesi che nel loro cammino hanno trovato squadre come come Romania, Ungheria Finlandia, Far Oer e Grecia. Un girone tutto sommato fattibile che ha permesso alla squadra di Michael O’Neill di arrivare alla fase finale del torneo. Il CT è fiducioso della sua squadra, che cercherà di mettere in difficoltà la Polonia:
“Ci aspettiamo una gara durissima ma siamo sicuri di noi e non vediamo l’ora di scendere in campo. Abbiamo fatto una preparazione impeccabile. Abbiamo fatto molto lavoro di analisi e conosciamo bene i loro giocatori. Sappiamo quanto può essere pericoloso Milik e sappiamo che Lewandowski è simile a Zlatan Ibrahimovic come giocatore e come personalità. Conosciamo i loro punti migliori e quelli deboli. Siamo fiduciosi”
Più orientata verso il futuro la Polonia, che fa sapere attraverso il suo allenatore Adam Nawałka, di voler arrivare in finale:
“La squadra è cresciuta molto e abbiamo grandi speranze qui in Francia. Ma questo è il calcio e tutto può succedere. Credo in questa squadra e abbiamo dimostrato di poter giocare bene le partite difficili”.
UN PO’ DI NUMERI– Gli unici 2 precedenti fra Polonia e Irlanda del Nord risalgono agli scontri diretti che precedono la fase finale del torneo. Nel 1962 si disputarono Polonia-Irlanda del Nord e Irlanda del Nord-Polonia. A Chorzow vinsero i verdi per 2-0 grazie alle reti di Dougan e Humphries. Al ritorno, a Belfast, gli irlandesi rifilarono un altro 2-0 agli avversari con gol Crossan e Bingham. Nonostante la Polonia sia una Nazionale più blasonata rispetto all’Irlanda del Nord, questa è in vantaggio di vittorie: esattamente 4-3 e 2 pareggi nelle 9 partite che hanno visto affrontarsi le due formazioni. L’ultimo nel 2009 finì 1-1, con le reti di Lewandowski e Lafferty.
LA POLONIA– Nelle ultime amichevoli giocate gli uomini di Nawalka non hanno convinto. Sconfitta 2-1 con l’Olanda e pareggio per 0-0 con la Lituania. Non bisogna abbattersi però perché con due giocatori come Milik e Lewandowski titolari in attacco (65 gol in due quest’anno), i polacchi possono sperare di fare bene.
L’IRLANDA DEL NORD– È stata la sorpresa del torneo: in 12 partite disputate ha collezionato 6 vittorie e 6 pareggi e il primo posto nel girone di qualificazione con 21 punti davanti a Romania (20), Ungheria (16), Finlandia (12), Far Oer e Grecia (6).
GLI UOMINI CHIAVE– Per la Polonia non poteva che essere Robert Lewandowski, miglior marcatore della fase di qualificazione. Ha vinto in patria tre titoli di capocannoniere nel 2007, 2008 e 2010. Proprio in quell’anno si trasferisce in Germania per approdare al Borussia Dortmund con cui vince due campionati, nel 2011 e 2012, oltre a raggiungere la finale di Champions League nel 2013. Un anno dopo diventa capocannoniere della Bundesliga e passa al Bayern Monaco con il quale vince il campionato 2015. Nel 2013 e nel 2015 è stato inserito tra i 23 candidati per il pallone d’oro arrivando quarto l’anno scorso. È il quinto miglior marcatore nella storia della Nazionale di calcio polacca, con cui ha preso parte agli Europei del 2012.
Anche la meno esperta l’Irlanda del Nord, vanta tra le sue fila giocatori di spicco. Uno di questi è Kyle Lafferty, ex Palermo e attualmente in forza al Birmingham. Il giocatore realizza il suo primo gol il 16 agosto 2008 nella partita di SPL contro gli Hearts. Lascia la squadra dopo quattro anni e il 30 giugno 2012 passa alla società svizzera del Sion, firmando un contratto triennale. Il 20 giugno 2013 si trasferisce in prestito al Palermo, diventando il primo calciatore nordirlandese a militare in Italia.
Il suo esordio con la con la Nazionale risale al 21 maggio 2006, durante un’amichevole contro la Romania. Lafferty ha partecipato attivamente a metà delle reti della sua squadra nella fase di qualificazione (otto su 16), segnando sette gol e servendo un assist vincente in nove presenze.
I PRONOSTICI– L’ago della bilancia punta verso la Polonia che affronta una esordiente e potrà contare sulle prestazioni di giocatori di qualità. Nel calcio però tutto può succedere e l’Irlanda del Nord non starà certo a guardare.
Barbara Roviello Ghiringhelli