Questa sera alle 21, allo Stade Pierre-Mauroy di Lille, ci aspetta una sfida da non perdere. La Germania campione del mondo dovrà vedersela con l’Ucraina, in una partita che si prospetta ricca di emozioni.
CURIOSITA’- Germania e Ucraina si incontrano per la prima volta in una competizione ufficiale. Unico precedente, un’amichevole giocata a Kiev nel 2011, che terminò con un clamoroso 3-3 grazie alle reti di di Yarmolenko, Konoplyanka e Nazarenko per gli ucraini e, Kroos, Rolfes e Muller per la Germania. Ma vediamo un po’ di numeri riguardanti le due formazioni.
GERMANIA- La Germania detiene il record di partecipazione al campionato europeo: 12 volte. I titoli conseguiti sono 3, nel 1972, 1980, 1996. Ma non solo. I tedeschi hanno vinto sette delle ultime nove partite di un Europeo, perdendo solo 2 volte, in finale contro la Spagna nel 2008 e in semifinale contro l’Italia nel 2012. Con questi numeri gli uomini di Low possono ambire alla vittoria finale, ma quello che preoccupa sono i numeri di Thomas Muller, uno degli uomini chiave di questa Nazionale. Nessun gol e nessun assist in cinque gare agli Europei.
UCRAINA- Seconda partecipazione invece per l’Ucraina dopo l’Europeo del 2012, al quale prese parte in quanto paese ospitante. Il suo cammino si interruppe subito, eliminato da Francia e Inghilterra. Nelle 12 gare di qualificazione, l’Ucraina ha subito in totale solo cinque gol e questo fa ben sperare. Debutto per l’allenatore Mykhaylo Fomenko pronto ad affrontare il primo torneo internazionale in carriera.
GLI UOMINI CHIAVE
GERMANIA- In questa Nazionale ci sono molti giocatori che incutono timore, basta pensare a giocatori come Neuer, Hummels, Ozil e Muller, solo per citarne alcuni.
Non è tutto rose e fiori per Joachim Low, che dovrà affrontare alcuni problemi in difesa, essendo indisponibile Hummels, da sempre pilastro del reparto arretrato.
Anche Rudiger non ci sarà a causa di un infortunio e l’unica alternativa è Jerome Boateng che sembra però non essere al massimo della forma.
UCRAINA- L’Ucraina può vantare una solida difesa che ha subìto solo 4 gol nel girone grazie Khacheridi e Rakitski. Importante sarà il contributo di Stepanenko, in attesa che Yarmolenko e Konoplyanka – i due giocatori più forti – possano tornare al top della forma.
PRONOSTICO- La Germania è sicuramente tra le favorite, se non l’unica per la vittoria finale. Non sarà però un cammino facile a cominciare da questa sera, dove davanti a sé troverà un’avversaria di tutto rispetto con le caratteristiche giuste per mettere in difficoltà i campioni del mondo.
Barbara Roviello Ghiringhelli