La Germania campione del mondo e la Francia padrona di casa si contenderanno questa sera l’unico biglietto disponibile per la finale di Parigi. La partita delle 21.00 vedrà affrontarsi in campo queste nazionali perla ventottesima volta, con i transalpini avanti nel ” punteggio” con dodici successi collezionati e i tedeschi in corsa a nove. I francesi, però, dovranno cercare di sfatare il tabù relativo ai match ufficiali in cui hanno sfidato la Germania, considerando che non prevalgono su questi in una gara di un torneo dal lontano 1958, quando si imposero salendo sul terzo gradino del podio di quell’edizione del mondiale. I ragazzi di Loew hanno poi restituito il favore ai quarti di finale della Coppa nel mondo in Brasile, vinta dai tedeschi che si conquistarono l’accesso alla semifinale proprio battendo i francesi. Questi ultimi si sono rivalsi il 13 novembre scorso, data in cui si è disputata l’ultima sfida amichevole tra queste formazioni e Gignac e Giroud hanno permesso a Deschamps di ottenere il primo successo personale da allenatore contro Muller e compagni. Proprio l’attaccante del Bayern Monaco è uno dei punti fermi del team tedesco e questa sera scenderà sul terreno di gioco per guidare la fase offensiva, reparto in cui non figurerà Gomez a causa dell’infortunio rimediato sabato contro l’Italia. Al posto dell’ex Fiorentina ci sarà Mario Goetze, il quale avrà un’opportunità per tornare ad essere protagonista con la propria nazionale. Loew dovrà fare a meno di altri due titolarissimi, uno per reparto. Infatti Khedira è out per un risentimento muscolare, Hummels invece salterà la partita per squalifica e a sostituirlo è già pronto Mustafi. Rispetto al match contro gli azzurri di Conte un’altra novità sarà rappresentata da Draxler che sarà in campo dal 1′ primo minuto. Solo il rettangolo verde potrà stabilire se, anche questa volta, saranno necessari 18 rigori per decidere l’esito della gara per i tedeschi. Deschamps non ha alcun dubbio sugli undici titolari, tranne un’incertezza a centrocampo dovuta al ballottaggio tra Kante e Sissoko.
Dopo i cinque gol rifilati all’Islanda, la Francia vuole regalare un altro successo al proprio pubblico e il beniamino dei tifosi, Griezmann, è chiamato a rispondere alle richieste dei suoi. In alternativa ci sono sempre Payet e Pogba pronti a inventare qualche colpo vincente. Il Portogallo è già sicuro del suo “viaggio” nella capitale francese ma, oggi, di che colore si tingerà la Tour Eiffel?
Chiara Vernini