L’esonero di Giuseppe Iachini ha sollevato un polverone in casa Palermo. I giocatori sembrano essersi schierati in massa con l’ex allenatore prendendo le distanze dalla decisione del loro presidente Zamparini. Il centrocampista Franco Vazquez ha definito l’esonero di Iachini “un’ingiustizia”, come scritto in un messaggio pubblicato sulla sua pagina Twitter:
Per poi aggiungere: “Devo solo ringraziare il mister Iachini e il suo staff per tutto quello che hanno fatto per me e per il Palermo Calcio”.
Anche il difensore marocchino Achraf Lazaar ha voluto salutare l’ex allenatore con un messaggio colmo di parole di stima sul suo profilo Instagram: “Grazie di tutto mister Iachini, ti sarò eternamente grato. Sei una grande persona!”.
Chi invece ha usato parole pesanti nei confronti di Zamparini è stato Enzo Maresca, criticando duramente la scelta di esonerare il tecnico marchigiano. Questo il messaggio pubblicato dal centrocampista su Instagram: “Insieme dal gennaio 2014 abbiamo stravinto il campionato di B battendo tutti i record possibili. Abbiamo fatto quasi 50 punti al primo campionato in A e ne avremmo fatti altri 50 quest’anno… Oltre ad aver portato nelle casse del club più di 60 milioni di euro! Non sei tu a dirlo, nemmeno io, ma è la realtà che sanno tutti. È stato un piacere LEONE!”. La risposta di Zamparini, però, non si è fatta attendere e il presidente ha minacciato provvedimenti nei confronti del giocatore: “È chiaro che un giocatore come Maresca possa dire certe cose. Ha detto delle stronzate. Ho parlato con il suo procuratore e prenderemo provvedimenti. Iachini non mi ha procurato 60 milioni”. Riguardo le parole pronunciate da Vazquez, invece, il presidente ha dichiarato: “Vazquez è logico che sia affezionato a Iachini che lo ha messo in corsa sotto la mia spinta. Iachini non faceva giocare neppure Dybala. Sono favole che lui abbia fatto diventare giocatori Vazquez e Dybala”.
Zamparini, però, ha usato parole forti anche nei confronti dell’ex tecnico rosanero: “Quest’anno la società non era in sintonia con lui, del resto a fine mercato ha detto che non era soddisfatto e non è mia abitudine avere un allenatore che non è contento. Per me il Palermo non è una squadra scarsa, ma al livello di Genoa e Sampdoria. Da tempo chiedevo a Guidolin se voleva tornare perché conosceva bene la piazza. Ho scelto Ballardini che a Palermo ha fatto bene e lo ringrazio per avere accettato l’incarico. È mancato l’entusiasmo e voglio che Ballardini lo faccia ritrovare alla squadra”.
Chiara Ciripicchio